Il Festival di San Sebastian al via con "Regression" di Alejandro Amenábar

Autore Redazione :: 20 Settembre 2015

La 63ma edizione dell’importante festival in Spagna a San Sebastian è appena iniziata alla grande con il nuovo film di Alejandro Amenábar, "Regression"

La 63ma edizione dell’importante festival in Spagna a San Sebastian è appena iniziata alla grande. È stato infatti il nuovo film di Alejandro Amenábar, Regression, a inaugurare l’evento in anteprima mondiale.

Regression è abbastanza atteso per i temi controversi affrontati, infatti racconta la storia di una ragazza interpretata da Emma Watson che accusa il padre di molestie sessuali durante un cerimoniale satanico… Nel ruolo del poliziotto che indaga il misterioso caso c’è Ethan Hawke.

Nel corso della conferenza stampa di presentazione del film, Amenábar ha fatto numerose rivelazioni: “Ho realizzato un film che avrei fortemente voluto vedere. Amo il genere horror e sono soprattutto influenzato dal periodo di austerity e violenza degli anni settanta”.

Amenábar ha anche ribadito la sua predisposizione a girare un film prescindendo dall’ambientazione in Spagna: “Cerco solo delle buone storie, non mi interessa dove esse si svolgono. È vero che forse solo con Mare Dentro c’era una forte relazione con la realtà spagnola, ma se domani trovassi una buona storia in Russia, girerei lì senza esitazione”.

Negli Stati Uniti molti commentatori si sono lamentati per l’uscita ritardata dopo il precedente annuncio che aveva indicato il 28 agosto scorso. In effetti, in Europa il film uscirà prima che negli States. Le date previste sono il primo ottobre in Germania, il 2 ottobre in Spagna, il 9 nel Regno Unito, il 28 ottobre in Francia, mentre in Italia è atteso per il 12 novembre.

Il film è prodotto oltreché da Amenábar dal suo solito collaboratore Fernando Bovaira (Mod Productions) e Christina Piovesan.

Per gli autori spagnoli questa edizione del festival si annuncia molto promettente. Oltre all’avvio dato da Regression di Amenábar sono molto attesi altri registi amati come Alex de La Iglesia e il suo My Great Night e Agustí Villaronga con El rey de La Habana.

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