La deposizione di Jim Carrey: "È stata Cathriona a rubarmi i medicinali"

Dopo le accuse a Jim Carrey da parte del marito e della madre di Cathriona White - i quali sostengono che sia responsabile del suicidio della giovane ex fidanzata - l'attore ha avuto modo di difendersi in tribunale fornendo al giudice una lunga e dettagliata deposizione sul rapporto avuto con Cathriona.

Carrey ha negato di aver fornito alla giovane i farmaci con cui si è tolta la vita, specificando che le pillole che usava per curare un infortunio alla schiena sono sparite dalla sua casa nel momento in cui Cathriona - dopo la fine della loro relazione - si è trasferita in un'altro appartamento. In sostanza sarebbe stata lei a sottrarre i medicinali all'attore.

Riguardo il loro rapporto, Carrey lo ha descritto come una storia d'amore piuttosto normale, con i tipici alti e bassi di qualsiasi coppia ma sempre basata su forte sentimento da parte di entrambi. I problemi sono iniziati quando Cathriona ha chiesto all'attore di sposarsi per ottenere la cittadinanza statunitense, dato che - alla scadenza del suo visto - sarebbe dovuta tornare in Irlanda, il suo paese d'origine. Quello della cittadinanza è stato il motivo per cui la giovane ha poi sposato il marito, mettendo fine alla relazione con Jim Carrey.

L'attore ha inoltre respinto le accuse del 2013, secondo le quali avrebbe infettato la ragazza con ben tre malattie sessualmente trasmissibili, un fatto che sarebbe - secondo la madre di Cathriona - una delle principali ragioni per cui la giovane soffriva di depressione. Carrey ha specificato che anche dopo il presunto fatto, lei è comunque tornata da lui "perchè ancora mi amava e anche io amavo lei".