Leonardo DiCaprio: A rischio la sua posizione di messaggero della pace dell'ONU?

La notizia riportata in data odierna da The Hollywood Reporter piomba come un fulmine a ciel sereno e potrebbe essere il più grande attacco mediatico mai fatto alla credibilità dell'attore Premio Oscar Leonardo DiCaprio. A parlare è stato il responsabile di un associazione no-profit che si occupa di foreste e, in particolare, di cambiamento climatico, nel corso di una conferenza stampa in quel di Londra.

Lukas Straumann, questo il nome del responsabile dell'associazione svizzera, ha lanciato un ultimatum all'attore chiedendogli di denigrare qualsiasi collegamento politico con gli indagati dello scandalo da 1 miliardo di dollari in Malesia, e dunque restitutire le grosse cifre che ha ricevuto, o dimettersi dall'incarico di messaggero della pace dell'ONU, affidatogli nel 2014 dal segretario generale Ban Ki-moon.

Secondo le accuse Dicaprio avrebbe ricevuto milioni di dollari "sporchi" per il finanziamento del film The Wolf of Wall Street, in cui ha svolto i ruoli di protagonista e produttore, ed altre somme per la sua associazione a scopo caritatevole, Leonardo DiCaprio Foundation. Il suo associato, Jho Low, è un business man coinvolto al centro dello scandalo della deforestazione in Malesia.

DiCaprio parteciperà alla première europea del suo prossimo film documentario a tema ambientalista, Before the Flood, ed era anche stato invitato alla conferenza stampa tramite una lettera aperta scritta dall'associazione, ma ha deciso di non presentarsi. Strauman ha così concluso:

"Non possiamo salvare l'ambiente in cui viviamo se prima non fermiamo la corruzione. DiCaprio si è rivelato essere molto ipocrita nelle sue azioni. Deve assolutamente diventare parte della soluzione ma, al momento, è parte centrale del problema".