Roman Polanski scelto come nuovo presidente dei César 2017, ma è subito polemica

L’Académie des arts et techniques du cinéma ha scelto Roman Polanski come presidente della prossima cerimonia dei César, l’evento annuale dedicato alla premiazione dei migliori film francesi che si svolgerà a Parigi il 24 febbraio.

La scelta ha però suscitato non poche polemiche, specialmente da parte di alcune organizzazioni femministe francesi, che hanno addirittura invitato al boicottaggio dell’evento. Il motivo di tanta ferocia è legato alla nota vicenda giudiziaria di Polanski, che negli anni ’70 fu accusato di violenza sessuale contro una minorenne negli Stati Uniti, ragion per cui il regista – in fuga dall’Interpol - non mette piede negli U.S.A. dal 1977.

Claire Serre-Combe di Osez le Féminisme si è dichiarata avvilita:

“Polanski ha continuato a fare film e a ricevere premi nonostante ciò che ha commesso. Lui è responsabile di una violenza sessuale che rimane impunita, in quanto è protetto dal suo status di celebrità”.

Aurélie Filippetti, ex ministra della cultura francese, ha invece difeso il regista:

“Sono fatti risalenti a 40 anni fa, non si possono tirare fuori ogni volta che si parla di lui. È solo una cerimonia di premiazione. Polanski è un grande regista e merita di presiederla”.