I film in tv di oggi: "Un sacco bello" e "Truman Capote - A sangue freddo"

Autore Pierre Hombrebueno :: 11 Aprile 2015

Tra i film in tv di stasera, sabato 11 aprile, il fresco esordio di Carlo Verdone, "Un sacco bello", e "Truman Capote - A sangue freddo" di Bennett Miller, vincitore dell'Oscar come Miglior Attore Protagonista (Philip Seymour Hoffman)

Strano a dirsi per un sabato sera, ma i palinsesti televisivi di oggi, 11 Aprile, sembrerebbero proprio offrire abbastanza poco per i cinefili più esigenti a caccia di grandi classici o perle rare. D'accordo, qualcosina d'interessante rimane, a iniziare da Un sacco bello (ore 21.00 su Iris), considerato dalla critica uno dei film più riusciti di Carlo Verdone, che come di consueto, qui si triplica attraverso le storie di Enzo, uomo in viaggio per rimorchiare in Polonia; Ruggero, capo di una comunità hippy che ritrova il padre; e Leo, mammone che incontra una ragazza che potrebbe cambiargli il destino. Trattasi dell'esordio sia dietro che davanti la macchina da presa del rinomato comico, e si deve forse a questo la freschezza contagiosa che difficilmente avremo ritrovato nelle sue opere successive. Lui esibisce con euforia tutto il suo repertorio di espressioni, tic, movenze e nevrosi, intanto che la sceneggiatura curata dai grandi Piero De Bernardi e Leonardo Benvenuti (Fantozzi, Amici miei) svela con cinismo un'umanità come potrebbe averla concepita Monicelli.

Se invece puntate ad una visione che regali un pochino di ansia in più, potete deviare su Truman Capote – A sangue freddo di Bennett Miller (ore 00.05 su La 7), che racconta le vicende del celebre scrittore Capote (autore, ad esempio, di Colazione da Tiffany, da cui sarebbe poi stato tratto il film con Audrey Hepburn) e del suo rapporto con Perry Smith, assassino responsabile del massacro di un'intera famiglia del Kansas.

Non è certamente il miglior film di Miller, di cui preferiamo ancora l'ultimo Foxcatcher, e la pellicola si mantiene ad una distanza siderale che più volte suscita una sensazione di glaciale freddezza anestetizzata; eppure, rimane un'occasione per ricordare il compianto Philip Seymour Hoffman, qui nella sua performance più costruita e celebrata, la quale gli ha fruttato l'Oscar, il Golden Globe, il Bafta, il Sag, e svariati altri premi in giro per Hollywood e dintorni.