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Autore Pierre Hombrebueno :: 13 Maggio 2015

Anche quest'anno, Sony stringe alleanza con la Settimana della Critica per sostenere i registi esordienti al Festival di Cannes

La telecamera Sony F65

Non solo di concorso ufficiale vive il Festival di Cannes. Tra le sezioni più interessanti, ad esempio, c'è la Settimana della Critica, dedicata agli esordienti e alle opere prime. Se durante i vostri giorni in kermesse cercate la sorpresa dal regista sconosciuto, quindi, essa rimane decisamente il contenitore giusto. Il futuro maestro potrebbe infatti essere proprio fra questi nuovi cineasti, e basti pensare che nel corso dei decenni, da qui sono usciti fuori autori come Jim Jarmusch, Bernardo Bertolucci, Leos Carax, Wong Kar-wai, Guillermo Del Toro e diversi altri.

Anche quest'anno, la selezione vanterà poi nuovamente l'alleanza di Sony, che intende sostenere i grandi registi di domani assegnando il Sony CineAlta Discovery Price, che consisterà in un contributo economico. Perché van bene i premi e la gloria, ma ricordiamoci che non c'è nulla di più importante, per un cineasta alle prime armi, di una bella saccoccia di denaro con cui continuare a lavorare. 

Dichiara Ainara Porron, Cinematography Marketing Manager di Sony Europa: “Siamo davvero contenti di partecipare nuovamente all'avventura del Festival di Cannes con La Settimana della Critica. Desideriamo sostenere la visione artistica dei giovani filmmaker fin dall'inizio del loro viaggio mettendo a disposizione le nostre migliori innovazioni”. Ora, che il brand disponga di alcuni degli strumenti più sofisticati e richiesti del panorama è un dato di fatto, e basti pensare che Il regno d'inverno – Winter Sleep, premiato l'anno scorso con l'ambitissima Palma d'oro, fu proprio filmato con una telecamera Sony, e più precisamente il modello F65. 

Inoltre, per la prima volta nella storia della sezione, tra i giurati della Settimana della Critica ci sarà anche un direttore della fotografia, Peter Suschitzky, anch'egli un appassionato del marchio giapponese, tanto da aver utilizzato delle strumentazioni Sony per uno dei suoi ultimi lavori, After Earth di M. Night Shyamalan. 

[Leggi anche: Festival di Cannes 2015: Ecco il programma della Settimana della Critica]

Soddisfatta la Semaine, che così dichiara tramite il program manager Rémi Bonhomme: “La settimana della critica fa emergere uno spirito dinamico, audace e persino impertinente, grazie al quale non passa inosservata al Festival di Cannes. In Sony vediamo questi stessi valori e siamo convinti che il marchio potrà supportare questi giovani talenti nel lungo termine”.

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