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Autore Pierre Hombrebueno :: 25 Marzo 2015

"Pretty Woman" di Garry Marshall, considerata ancora oggi una delle più celebri commedie romantiche di tutti i tempi, compie un quarto di secolo. Ecco 10 curiosità che forse non sapevate sulla pellicola interpretata da Julia Roberts e Richard Gere

Pretty Woman

Ci rendiamo conto che Pretty Woman di Garry Marshall ha ormai 25 anni? Eppure sembra una pellicola realizzata giusto l'altro ieri, che è poi il motivo principale per cui è entrata nell'immaginario collettivo. Insomma, la coppia Julia Roberts / Richard Gere è di quelle rimaste intagliate nella memoria pop, nel 1990 così come nel 2015, e probabilmente nel 2040. Ecco alcune chicche che forse non sapevate sul film:

- Richard Gere non era certamente la prima scelta della produzione. Infatti, prima di lui furono provinati altri attori, e tutt'altro che sconosciuti o poco bravi davanti la macchina da presa: Al Pacino, Denzel Washington, Burt Reynolds e Daniel Day-Lewis. 

- La stessa cosa vale per Julia Roberts, chiamata in causa solamente dopo il rifiuto di Sandra Bullock. Con lei, c'era un'altra finalista, ovvero la nostra Valeria Golino (!!), che però, non si sa per quale arcano misterioso motivo, ha declinato l'offerta, regalando dunque alla Roberts il ruolo di una vita.

- La versione originale della sceneggiatura firmata da J. F. Lawton aveva tonalità più scure e drammatiche. Il titolo provvisorio era 3000, e non parlava di due persone che finiscono per innamorarsi nonostante le loro differenze di background, bensì di due anime sbandate che spendono una settimana insieme prima di salutarsi fra lacrime e dolori. In questa versione, nella scena finale il personaggio interpretato da Julia Roberts doveva affogare la sua depressione nel posto più felice del mondo, Disneyland: v'immaginate quanta carica emotiva?

- E mentre il film si doveva ancora chiamare 3000, Richard Gere ha avvicinato il grande Werner Herzog tentando di convincerlo a dirigere la pellicola. Il maestro ha gentilmente declinato l'offerta.

- Per trasformare la sceneggiatura in una commedia romantica, furono necessari gli interventi di altri tre scrittori: Robert Garland, Stephen Metcalfe e Barbara Benedek.

- Nel poster del film sappiate che non c'è Julia Roberts, bensì il corpo della figurante Shelley Michelle. Successivamente, i grafici hanno solamente photo-shoppato l'immagine aggiungendoci la testa dell'attrice. La domanda che sorge è: perché?! Il fisico della Roberts non era abbastanza sexy e attraente?

- Forte di ben 178 milioni di dollari ai botteghini americani, Pretty Woman rimane la commedia romantica più fruttuosa degli anni '90. Al secondo posto, troviamo invece Tutti pazzi per Mary dei fratelli Farrelly, che di dollari ne intasca 176 milioni.

[Leggi anche: Le migliori commedie romantiche secondo i lettori di Rolling Stone]

- In una scena, Richard Gere porta la Roberts a vedere La traviata di Verdi. Non è una scelta casuale, in quanto l'opera del maestro di Busseto parlava esattamente di una prostituta che s'innamora di un uomo ricco. 

- Il ruolo di Kit, migliore amica della protagonista, doveva essere inizialmente interpretata da Demi Moore. Dopo il rifiuto dell'attrice, la parte andò poi a Laura San Giacomo, sconosciuta allora e sconosciuta oggi.

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- Sia Drew Barrymore che Winona Ryder fecero l'audizione per il ruolo principale. Entrambe furono rifiutate da Marshall, il quale le riteneva troppo giovani. 

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