L'attore messicano racconta com'è stato partecipare all'ultimo film di Quentin Tarantino
Demian Bichir, uno dei più acclamati attori messicani che da anni tenta di conquistare anche Hollywood questa volta ce l’ha quasi fatta. Dopo la candidatura all’Oscar come Miglior Attore per il film Per una vita migliore di Chris Weitz, l’attore classe 1963 è stato uno dei personaggi dell’emporio di Minnie nell’ultimo film di Quentin Tarantino, The hateful eight. A lui è andato chiaramente il ruolo di Bob “il Messicano”, colui che dice di occuparsi del locale quando manca la proprietaria. In occasione dell’uscita del DVD prevista per il 29 marzo l’attore è stato intervistato da Brain Gallagher di Movieweb ed ha avuto modo di raccontare nel dettaglio la sua esperienza sul set con il regista de Le iene.
Inizialmente il personaggio di Bob era stato concepito per un attore francese, poi però il regista ha deciso di trasformarlo in messicano e secondo Bichir Tarantino ha pensato a lui grazie alla sua collaborazione con Robert Rodriguez in Machete Kills. Molto probabilmente è stato proprio Rodriguez a suggerire il suo nome visto che più volte ha detto di pensare a Bichir come un perfetto interprete tarantiniano. “Io allora gli ho detto «senti amico, sentiti libero di dirglielo, parlagli di me» e credo l’abbia effettivamente fatto” ha dichiarato l’attore.
Molto sentita è la parte della conversazione in cui Bichir parla della sceneggiatura di The Hateful Eight, da lui definita “una sceneggiatura che canta, […] in cui ogni battuta è al punto giusto, in cui non c’è nulla da buttare nel cestino e in cui ogni singola lettera è interessante e ogni cosa ha musicalità e ritmo”.
[Leggi anche: "The Hateful Eight": Quentin Tarantino spiega la potenza e la storia del 70mm Ultra Panavision]
Una delle sfide più grandi per un uomo che si autodefinisce “un pesce tropicale" è stata quella di adattarsi alle condizioni atmosferiche e all’altitudine delle montagne del Colorado. Nonostante ciò Bichir ha comunque preso il meglio dall’esperienza riconoscendo la bellezza del paesaggio attorno a sé reso ancora più poetico dalla fotografia di Bob Richardson.
Insomma, a tutti gli effetti un’esperienza positiva, prossimamente vedremo l’attore messicano nel cast del prossimo film di Ridley Scott, Alien: Convenant.
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