È scomparso, a soli 53 anni, quel genio di Panna Rittikrai, regista / produttore / attore / sceneggiatore / coreografo thailandese, che nel corso della sua gloriosa carriera ha lavorato in capolavori action come Ong Bak e The Protector
Fratelli e sorelle dal sangue cinefilo, uniamoci in lutto: è scomparso, qualche giorno fa, Panna Rittikrai, geniale autore thailandese nonché uno dei migliori registi action della storia del cinema. Se non lo conoscente, sentitevi colpevoli e preparatevi ad una maratona commemorativa tra botte da orbi e brutalissima azione pirotecnica. Sappiate che Panna Rittikrai è l'uomo che, assieme al fido compagno Prachya Pinkaew, ha lanciato il cinema thailandese più spaccone tra le platee internazionali. Titoli come Ong Bak e The Protector vi dicono qualcosa?
Regista, coreografo, produttore, stunt-man, attore, sceneggiatore: Panna Rittikrai è tutto questo e molto di più. Un interprete come Tony Jaa, divo dell'action e possibile erede dei combattenti hongkonghesi, gli deve praticamente la sua intera carriera. Attivo dagli anni '80, Rittikrai ha preso il meglio di Bruce Lee / Jackie Chan e l'ha portato nel proprio paese: il risultato è una compagnia di stunts composto inizialmente da 20 uomini, fino alla conquista del mondo avvenuta nel 2003, anno in cui uscì Ong Bak – Nato per combattere (arrivato anche in Italia grazie alla 01 Distribution), di cui il nostro ha curato le coreografie d'azione. La vittoria risuona nei 24 milioni di dollari guadagnati nei botteghini internazionali, un successo che ha finalmente messo la Thailandia sulla mappa del cinema. Successive meraviglie, tra regie, produzioni e stunt, includono perle geniali del più recente cinema asiatico: Born to Fight (2004), The Bodyguard (2004), The Protector (2005), Chocolate (2008) e tantissimo altro ancora. Il suo ultimo lavoro, attualmente in post-produzione, è per il film A man will rise, che vede nel cast un duo speciale formato da Tony Jaa e Dolph Lundgren.
Il mondo dell'action è in lutto. Twitta Gareth Evans, autore di The Raid: “Ciò che hanno fatto Panna e Jaa in Ong Bak ha rivitalizzato il cinema d'arti marziali. L'importanza di quel film per il genere è enorme”.
L'autore, che stava combattendo una malattia al fegato dall'anno scorso, ci ha lasciati a 53 anni. Una perdita incolmabile, e basti vedere questa bellissima scena tratta da The Protector per tuffarci nel geniale talento del mito, qui in un pianosequenza da brividi e standing ovation, tra corpi sfracellati ed adrenalina pompata a mille. Grazie, Maestro. Come te nessuno mai.
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