Netflix compra i diritti internazionali della commedia bollywoodiana "Brahman Naman"

I Festival di Cinema, si sa, non servono solo per mostrare/vedere pellicole da tutto il mondo, ma anche per fungere da grande supermercato per gli addetti ai lavori, dove i maggiori distributori del panorama possono acquistare titoli e progetti. E quale miglior market di quello del Sundance? Qui, infatti, le compagnie hanno la possibilità di assicurarsi i diritti di pellicole ancora tutte da scoprire, magari provenienti dalle lande più disparate oppure girate da esordienti particolarmente talentuosi: insomma, concludere degli affari è molto più semplice rispetto i più incasinati Toronto o Cannes.

Ne sa qualcosa Netflix, il colosso dello streaming online, che proprio in questi giorni si è lanciato in uno shopping sfrenato. L'ultimo film che s'è intascato? La commedia indiana Brahman Naman, diretta dall'acclamato autore Q e recitata da Shashank Arora, Tanmay Dhanania, Chaitanya Varad e Vaiswath Shankar. In pratica, trattasi di una specie di variante bollywoodiana di American Pie, con un gruppo di ragazzi sessualmente repressi in un college anni '80, tra sballo a non finire e masturbazioni dentro il frigorifero. Insomma, un'opera che potrebbe sicuramente interessare i milioni e milioni di abbonati al servizio, soprattutto quelli in perenne ricerca di visioni inedite lontane dalle uscite regolari nelle sale.

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Tra le altre pellicole messe in carrello da Netflix durante il Sundance, possiamo poi ricordare l'horror movie iraniano Under the Shadow di Babak Anvari, il dramma Tallulah di Sian Heder (con Ellen Page e Zachary Quinto), The Revised Fundamentals of Caregiving di Rob Burnett (con Selenza Gomez e Paul Rudd), e Audrie & Daisy di Bonni Cohen e Jon Shenk, documentario sul bullismo online nel mondo dei teenager.