20 Anni di Cinema 1994-2014 - Assassins

Regia: Richard Donner
Interpreti: Sylvester Stallone, Antonio Banderas, Julianne Moore
Nazionalità: USA, 1995

Ci sono dei film per i quali la critica è sicuramente superflua. Non potendo, infatti, riscontrare in Assassins alcun valore artistico rimangono da scoprire i lati oscuri di un plot che ha ben pochi segreti.

Stallone e Banderas sono due super killer. Il primo ha già alle spalle una lunga "carriera". Per niente cinico, è spietato solo con i bersagli  che gli vengono assegnati, evitando stragi di innocenti, soprattutto se si tratta di poliziotti. Banderas è il killer più giovane. La sua sprezzante visione del mondo lo porta a  rifiutare del "collega" più vecchio i metodi, a suo dire fin troppo antiquati. La recitazione di Banderas, istrionica, forsennata, farsesca, sempre sopra le righe costituisce la nota più divertente del film. Di Stallone, si sa, le sue smorfie raramente graffiano e spesso risultano piuttosto ambigue per la quasi totale inespressività del viso. Ma i muscoli ci sono, è questo a quanto pare basta. Terza protagonista è Elettra (Julianne Moore). Personaggio atipico: all'inizio fa la parte della dark-lady emancipata, poi si scioglie definitivamente fino a sembrare un'educanda da romanzetti rosa. Altro protagonista potrebbe essere considerato il computer, pressoché onnipresente. I due killer infatti comunicano con la misteriosa organizzazione criminale solo attraverso dei potentissimi notebook.

Le due ore e tredici minuti tutto sommato trascorrono in fretta grazie al montaggio che azzecca il ritmo quasi mai prolisso. L'inseguimento automobilistico e la lunga sequenza finale, in cui Banderas attende Stallone per ucciderlo, riescono perfino a dare qualche sussulto di pathos e tensione. Ma la prevedibilità degli eventi annacqua tutto e alla fine la sensazione è che Assassins scivoli via leggero senza lasciar tracce nella memoria.