Ritratto di Erika Favaro
Autore Erika Favaro :: 5 Giugno 2016

Nexo Digital distribuisce il film di Grant Gee in cui si racconta di come il museo descritto nel romanzo dello scrittore turco sia diventato realtà

Istanbul e il museo dell’innocenza di Pamuk

Tutto ha inizio con Kemal e la giovane Füsun che fanno l’amore. Lei quella notte perde un orecchino e sarà proprio da quell’oggetto che il suo innamorato comincerà a collezionare tutti gli oggetti che gli ricordano quell’amore tanto intenso quanto impossibile.

Prima di morire Kemal chiede all’amico Orhan Pamuk di costruire un museo che raccolga queste memorie: il Museo dell'innocenza, appunto. E lo scrittore lo accontenta, scrivendo un libro che conquista i lettori di tutto il mondo. 

Ed è a questo punto che si verifica un’altra magia: quel museo raccontato diventa realtà, diventa un luogo ricco di magia nel centro di Istanbul.

Istanbul e il museo dell’innocenza di Pamuk. Quando l’immaginazione diventa realtà è un film che racconta proprio di questo, di come il romanzo del Premio Nobel nel 2006 abbia dato vita ad un luogo reale, ad un museo in cui si celebrano Istanbul e l’amore. Diretto dall’inglese Grant Gee, padre di diversi documentari musicali o dell'indimenticabile video di No Surprises dei Radiohead, il film arriva finalmente nelle sale italiane per l’ultimo appuntamento della stagione con La grande arte al cinema.

L’appuntamento è per il 7 e l’8 giugno presso le sale Nexo Digital dove sarà proiettato il film che è stato presentato lo scorso settembre alla 72ª Mostra del Cinema di Venezia.

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“Ero consapevole che Orhan aveva immaginato un luogo chiamato Il museo dell'innocenza e nel 2008 aveva pubblicato un grande romanzo con lo stesso titolo” spiega il regista. “Quello che invece non sapevo era che, due mesi dopo la mia prima visita a Istanbul nel 2012, Orhan avrebbe aperto le porte del vero Museo dell'innocenza. Un museo reale di oggetti reali - i resti e i tesori di un amore tragico che risale a 30 anni prima. Un museo che è diventato immediatamente parte integrante dell'itinerario istituzionale della Istanbul culturale: la crociera sul Bosforo, Santa Sofia, la Moschea Blu, il Grand Bazaar, il Museo dell'innocenza... Un museo reale che è una finzione”.

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