Appuntamento dal 6 al 9 luglio con la 63. edizione del Taormina FilmFest: il festival, tra i più antichi e prestigiosi del panorama cinematografico italiano, si presenta quest'anno con una veste rinnovata, all'insegna della contaminazione tra le arti
Appuntamento dal 6 al 9 luglio con la 63. edizione del Taormina FilmFest: il festival, tra i più antichi e prestigiosi del panorama cinematografico italiano, si presenta quest'anno con una veste rinnovata, all'insegna della contaminazione tra le arti, dal cinema alla musica, dal teatro alla letteratura.
Una maratona di cinema italiano e internazionale che punta sulla qualità e l'impegno sociale e culturale, con masterclass, anteprime, proiezioni di documentari patrimonio della cultura siciliana e presenze di grande spessore artistico. Tre le location principali - il Palazzo dei Congressi, il Cinema Olimpia e la Villa Comunale - che diventeranno ben dieci in occasione della Notte del Cinema, in programma sabato 8 luglio.
Due le Masterclass, fiore all'occhiello del festival: il 7 luglio protagonisti saranno Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, gli autori di Sicilian Ghost Story, film d'apertura della Semaine de la Critique del Festival di Cannes, che hanno scelto di mostrare un grande classico della storia del cinema, La morte corre sul fiume (The Night of the Hunter, 1955).
Il 9 luglio sarà la volta di uno dei volti più apprezzati del nuovo cinema italiano, Isabella Ragonese: la sua masterclass sarà preceduta dalla proiezione di Il primo incarico di Giorgia Cecere. Un omaggio, quello a Isabella Ragonese, che attraversa tutto il festival, con una "personale" che comprende - oltre ai già citati Il padre d'Italia e Il primo incarico - anche Tutta la vita davanti di Paolo Virzì, Sole cuore amore di Daniele Vicari e Dieci inverni di Valerio Mieli.
Sei le anteprime nazionali in arrivo dal Festival di Cannes, a cominciare dall'apertura e dalla chiusura, affidate rispettivamente a Rodin di Jacque Doillon e Good Time di Benny e Joshua Safdie. E ancora: Becoming Cary Grant di Mark Kidel, Hikari (Radiance) di Naomi Kawase, Oh Lucy di Atsuko Hirayanagi e Le Phantomes d'Ismael di Arnaud Desplechin. Titoli cui si aggiunge, dalla Quinzaine 2016, Dog Eat Dog di Paul Schrader, presto in uscita nelle sale italiane.
L'Italia sarà presente con una selezione molto nutrita, tra lungometraggi, corti e documentari, alcuni anche in prima assoluta, come il nuovo film di Aurelio Grimaldi, La divina Dolzèdia. E poi Totò e Vicè di Umberto De Paola e Marco Battaglia, Mario soffia sulla cenere di Alberto Castiglione, Handy - La rivolta delle mani siciliane di Vincenzo Cosentino, La battaglia di Capo Bon di Ruben Monterosso e Federico Savonitto, Alamar di Pedro Gonzales Rubio, Peggio per me di Riccardo Camilli e Sette giorni di Rolando Colla. E ancora, tra i doc, La mia Battaglia di Franco Maresco, La luce di Pino Pinelli di Mimmo Calopresti, Macbeth di Daniele Campea, Prova contraria di Chiara Agnello, Saro di Enrico Maria Artale, Mexico un cinema alla riscossa di Michele Rho, La prova di Ninni Bruschetta e Nessuno ci può giudicare di Steve Della Casa e Chiara Ronchini.
Organizzata insiema al Comune di Taormina, l'8 luglio La Notte del Cinema porterà il Taormina FilmFest nei luoghi più suggestivi della città con proiezioni, concerti, mostre, incontri: tre film, Arancia meccanica di Stanley Kubrick, Lezione 21 di Alessandro Baricco e Amata immortale di Bernard Rose, dialogheranno con la Nona Sinfonia di Beethoven, eseguita nella stessa sera al Teatro Antico dall’Orchestra e Coro del Massimo di Palermo, diretta da uno dei più grandi direttori d’orchestra del mondo, Zubin Mehta.
Due gli spettacoli dal vivo: in Piazza IX Aprile, il fisarmonicista Pietro Adragna eseguirà le musiche composte da Luis Bacalov per il film Il Postino; mentre a Casa Cuseni il pianista Giovanni Renzo accompagnerà dal vivo le immagini del capolavoro del muto Il Gabinetto del dottor Caligari.
Il Festival ospiterà inoltre numerose presentazioni di libri: "Il set delle meraviglie" di Luciano Mirone, "Marco Tullio Giordana" di Marco Oliveri e Anna Paparcone, "Da Cassino a Hollywood" di Ugo Di Tullio e "Faccio cose, vedo gente" di Giovanni Bogani. L’iniziativa è coordinata da Milena Romeo.
Il gruppo di lavoro del festival è composto da Ninni Panzera (coordinatore), Sino Caracappa e Paolo Signorelli, questi ultimi in rappresentanza dell’ANEC (Associazione Nazionale Esercenti Cinematografici).
L’edizione numero 63 del festival di Taormina è organizzata direttamente da Taormina Arte e gode del cofinanziamento di Sensi Contemporanei, dell’Agenzia per la Coesione Territoriale, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali/Direzione Generale Cinema, dell’Assessorato Regionale al Turismo Sport e Spettacolo / Ufficio Speciale per il Cinema e l’Audiovisivo / Ass.to BB.CC, di Sicilia Film Commission, di Taormina Arte, della città di Taormina e di Messina e della Città Metropolitana di Messina ed inoltre del supporto dell’Anec, dell’Agis, del Comitato di Coordinamento dei Festival Siciliani, delle Università di Messina e Catania, del Conservatorio Arcangelo Corelli di Messina, del Cral, della Città Metropolitana di Messina, della Fondazione Albatros, dell’IISS Salvatore Pugliatti di Taormina e della Fondazione Fiumara d’Arte.
Partner privati del festival sono: Coca Cola, Jaguar, Gerardo Sacco Blues & Wine Soul Festival, Compagnia della Bellezza
Partner tecnici del festival sono: Exposistem, Linea Emme, Babilonia, Casa Cuseni, Compagnia Nazionale Danza Storica, Hotel Metropol, PassParTao, Bbanda e Taormina APP.
Partner nel settore Food del festival sono: NonsoloCibus, Pasticceria Lillo Freni, Cannata La Boutique del pane, Steccogelato, Caffè El Negrito, Sibeg, Gicap, Cral Città Metropolitana di Messina, Qui Conviene, Siculo e Divino e Vaja Beer and Food.
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