Robin Williams è stato l'ultimo a vedere vivo John Belushi prima dell'overdose di speedball. Tra le curiosità anche la sua passione per "Star Trek" e per la nazionale degli All Blacks. E quella volta che arrivò sul set di "Schindler's List"...
Tutti conoscono il volto bonario e le migliori interpretazioni di Robin Williams, ma certe cose si possono scoprire solo andando a curiosare in profondità, come l'effettiva sofferenza per una personalità bipolare. Ci sono 10 curiosità, 10 aneddoti che forse alcuni ignorano completamente sulla vita e sulla carriera di uno dei performer più amati dal pubblico negli ultimi 25 anni. La sua morte ha sconvolto il mondo del cinema, proviamo a ricordarlo anche con questi particolari.
1 - Buona parte delle sue battute in Mork & Mindy, la serie spin-off di Happy Days che lo lanciò, sono improvvisate. La sua improvvisazione era così stupefacente che gli sceneggiatori lasciavano volontariamente dei buchi nello script che Williams avrebbe coperto senza problemi. L'attore si aggiudicò la parte di Mork quando, appena entrato al cospetto del produttore Garry Marshall e alla richiesta di sedersi, impugnò la sedia e ci si mise a testa in giù: Marshall disse in seguito che la parte andò a lui perché Robin era l'unico 'vero alieno'.
2 - La sua amicizia con Christopher Reeve risale ai tempi della prestigiosa Juilliard School, dove i due furono tra i venti ammessi al primo anno e gli unici due a passare al Programma Avanzato l'anno successivo. Quando Reeve subì l'incidente che gli stroncò la carriera, Williams fu tra i primi a presentarsi in ospedale e il primo a farlo ridere dopo la tragedia, mascherandosi da chirurgo russo intenzionato a operare una colonscopia sul paziente.
3 - Quando la canzone Blame Canada - dal film d'animazione South Park: Bigger, Longer And Uncut - fu nominata agli Oscar, l'interprete Mary Kay Bergman non potè esibirsi poiché si era tolta la vita non molto tempo prima. La soluzione fu affidarsi a Robin Williams, che non rispettò i dettami dell'ABC di riscrivere parte del testo per evitare le parolacce, bensì si munì di nastro adesivo sulla bocca e scelse di dare le spalle ogniqualvolta veniva pronunciata una parola scomoda.
4 - Fu l'ultima persona, insieme a Robert de Niro, a vedere vivo John Belushi. Poco prima della morte del comico del Saturday Night Live per un'iniezione di speedball, i due attori lo avevano visitato presso il suo bungalow durante una notte di baldoria, dove Williams lo aveva poi lasciato dicendogli "Se per caso ti dovessi alzare ancora, chiama". A quel tempo anche Williams e De Niro avevano problemi di cocaina.
5 - Da piccolo era incredibilmente timido. Williams stesso ha dichiarato che durante l'infanzia era introverso a causa anche del suo sovrappeso e dei pochi amici. La sua prima imitazione fu quella della nonna, primo modo per sentirsi meno solo: da lì perfezionò la sua arte di imitare i rumori e le voci, parte integrante della sua formazione teatrale.
6 - Era pronto per una parte nella serie Star Trek, il suo sogno da sempre. Avrebbe dovuto interpretare - nel nono episodio della quinta stagione della serie A Matter Of Time - il viaggiatore nel tempo Professor Berlinghoff Rasmussen, uno storico proveniente dal ventiseiesimo secolo intenzionato a studiare il passato, ma senza la pretesa di voler cambiare la storia. Ma la parte andò a un altro per l'impossibilità di far quadrare gli impegni su altri set.
7 - Durante le riprese di Schindler's List, Spielberg, provato emotivamente per il tragico momento storico che stava ricostruendo, chiamò Robin Williams, che, ogni due settimane, fu felice di presentarsi sul set a intrattenere il regista, il cast e la troupe impersonando uno dei personaggi Disney a cui aveva prestato la voce, il Genio di Aladdin. Proprio durante la registazione del film d'animazione, il comico era così lanciato che lo studio di doppiaggio ebbe a disposizione sedici ore di battute fuori dal copione da cui poter attingere: ne seguì una nomination agli Oscar.
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8 - Fan del rugby piuttosto che dell'NFL come tutti gli americani, Williams era un supporter degli All Blacks e del gioco dei neozelandesi, tanto da etichettare i rivali australiani come "English rednecks" e attirando l'ira del Primo Ministro australiano, che consigliò all'attore di trascorrere un po' di tempo in Alabama.
9 - Accanito gamer e fan di videogiochi come La Leggenda di Zelda e World of Warcraft, ha chiamato sua figlia Zelda in onore del primo e, in sua compagnia, è apparso in una pubblicità del gioco per Nintendo The Legend of Zelda: Ocarina of Time 3D.
10 - Intervistato da James Lipton a Inside The Actors Studio, ha detto la sua su come si immagina il paradiso: "Davanti c'è posto a sedere. Il concerto inizia alle 5, con Mozart, Elvis e chiunque tu abbia scelto. Oppure se il paradiso esiste sarebbe bello sapere che si ride tanto. Sarebbe una gran cosa sentire Dio che inizia a raccontare 'Ci sono due ebrei che entrano in un bar'...".
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