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Autore Pierre Hombrebueno :: 2 Novembre 2014

Chow Yun-Fat, il grande divo di "La tigre e il dragone" e "A better tomorrow", è stato bannato dal governo cinese e non potrà più girare pellicole nella Cina Continentale. Il motivo? L'aver sostenuto le proteste studentesche di Hong Kong

Chow Yun-Fat

Il grande divo asiatico Chow Yun-Fat è stato bannato dal governo cinese: fino ad un tempo indefinito non potrà più girare pellicole nella Cina Continentale. L'accusa è quella di essere pro-democratico. Infatti, ricordiamo che l'attore ha apertamente sostenuto le proteste hongkonghesi delle ultime settimane; un fatto, questo, che ha evidentemente dato fastidio al governo centrale, tanto da ricorrere alla drastica punizione.

Dichiarava Chow Yun-Fat a proposito di Hong Kong: “Ho incontrato i residenti e gli studenti – sono coraggiosi ed è commovente vederli lottare per ciò che vogliono. Gli studenti sono ragionevoli. Se il governo riuscisse a trovare una soluzione che soddisfi i cittadini e gli studenti, credo che la crisi possa finire. Quando il governo usa dei metodi violenti verso gli studenti, è un disinnesco per il popolo di Hong Kong. Vorrei che nessuno si facesse del male.. era una protesta pacifica, e non c'era bisogno di usare della violenza o del gas lacrimogeno”. Insomma, dichiarazioni sincere e coraggiose, le quali sono però costate all'attore un pezzo della sua carriera. Di certo, non è comunque da solo, dato che altri rinomati attori cinesi hanno preso la parte degli studenti, e pensiamo ad Andy Lau e Tony Leung Chiu-wai, seppur non sia ancora chiaro se anche loro siano stati bannati dal governo.

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Sono pochissimi, oggi, quelli che possono vantare uno status internazionale come quello di Chow Yun-Fat. Tra i suoi connazionali, forse solo Jackie Chan e Jet Li. Nel proprio curriculum vanta non solo dei grandi classici e cult orientali come A better tomorrow di John Woo, La città proibita di Zhang Yimou e La tigre e il dragone di Ang Lee, ma anche pellicole hollywoodiane come Pirati dei Caraibi – Ai confini del mondo, Il monaco, Costretti ad uccidere, Anna and the King e diverse altre ancora. Interpellato dai reporter come si sentisse ad essere messo in lista nera, l'attore ha risposto con nonchalance: “Vorrà dire che lavorerò di meno”.

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Tra i suoi ultimi film, ricordiamo The Monkey King di Soi Cheang, From Vegas to Macau di Wong Jing e The Assassins di Linshan Zhao. Nel 2010 invece, affiancava John Cusack, Ken Watanabe, David Morse, Franka Potente, Hugh Bonneville e Jeffrey Dean Morgan in Shanghai di Mikael Hafstrom. 

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