Clint Eastwood sta con Donald Trump, e ora ci spiega perché

Tra qualche mese, gli Stati Uniti saranno chiamati a votare il nuovo presidente e la gara, ancora incertissima, è ovviamente tra Donald Trump e Hillary Clinton. Le celebrità stanno iniziando a prendere postazione, e a dire la loro preferenza; oggi, è niente di meno che il grande Clint Eastwood.

Ha svelato il cavaliere pallido: “È difficile scegliere, vero? Ma se devo scegliere, scelgo Trump... sai, perché la Clinton ha detto che avrebbe seguito i passi di Obama. Lei si è fatta dei quattrini come politica. Io invece ho dovuto perdere dei quattrini per diventare un politico. Sono sicuro che anche Ronald Reagan abbia perso dei quattrini per diventare un politico”.

L'autore, comunque, ha sottolineato che non sta facendo campagna per nessuno: “Non ho ancora parlato con Trump. Non ho parlato con nessuno. Ma Trump si sta occupando di qualcosa, perché segretamente tutti si sono stancati della correttezza politica, dei leccaculo. Siamo veramente in una generazione di fighette. Vediamo gente che accusa altra gente di razzismo e cose così. Mentre stavo crescendo, quelle cose non erano chiamate razzismo. Sì, Trump ha detto un sacco di cose stupide. L'hanno fatto tutti. Entrambe le parti”. 

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Intanto, grande è l'attesa per il nuovo film del regista, Sully, che racconterà la storia vera di Chesley Sullenberger, pilota di aerei responsabile del miracoloso atterraggio d'emergenza avvenuto sul fiume Hudson nel 2009. A interpretare l'uomo sarà il grande Tom Hanks, affiancato, per l'occasione, da un cast che comprende Laura Linney, Aaron Eckhart, Anna Gunn e Sam Huntington. Nelle sale italiane, uscirà il 15 dicembre.