Ritratto di Redazione
Autore Redazione :: 4 Aprile 2018

Nasce nel settecentesco Palazzo Cavalcanti il “Cohousing Cinema Napoli”, una struttura grazie alla quale l’Ufficio Cinema del Comune di Napoli compie un ulteriore salto di qualità

Francesca Comencini, Luciano Stella, Domenico Procacci

Nasce nel settecentesco Palazzo Cavalcanti in Via Toledo il “Cohousing Cinema Napoli”, una struttura grazie alla quale l’Ufficio Cinema del Comune di Napoli, voluto fortemente dal Sindaco Luigi de Magistris e dall'Assessore alla Cultura e al Turismo Nino Daniele nel 2015, compie un ulteriore salto di qualità. Settecento mq al piano nobile, “Cohousing Cinema Napoli”, oltre a offrire accoglienza a produzioni con “Gomorra 4” e “L'Amica Geniale” si propone come un luogo aperto alle realtà dell'audiovisivo della città e alle giovani professionalità napoletane, sempre più attive nell'industria italiana come testimoniano i recenti David di Donatello. Tra i primi a visitare il nuovo spazio Riccardo Tozzi, CEO di Cattleya con la regista Francesca Comencini (già al lavoro per Gomorra negli uffici di Palazzo Cavalcanti), Domenico Procacci (Fandango) Gabriele Immirzi (Fremantlemedia), Francesco Nardella (Rai Fiction), Luciano Stella (Mad, vincitore del David come miglior produttore), il regista Stefano Incertidocente dell'Accademia di Belle Arti.

“Non è solo il cinema ma è l’economia che si muove - ricorda il Sindaco de Magistris - questa città attraverso la produzione e il turismo è riuscita a creare ricchezza. Il coordinamento che vogliamo costruire lo creeremo con gli operatori. Qui devono trovare la loro casa sia le grandi produzioni che le piccole”.

Le modalità d'uso della struttura saranno decise insieme con il comparto locale dell'audiovisivo attraverso tavoli tecnici già avviati. “Napoli ha un posto speciale nella storia del Cinema italiano. Ne è parte costitutiva della grandezza e luogo ispiratore delle narrazioni divenute forme e modelli" - sottolinea l'Assessore Daniele.

“Se non a Napoli, dove? - commenta Riccardo Tozzi- Ambienti diversissimi e tutti straordinari, un talento creativo diffusissimo, un’accoglienza senza pari. Anche nella verve polemica, sempre stimolante. Il racconto per immagini è nel destino di questa città, una grande opportunità per chi viene a girare e per Napoli stessa: è lavoro qualificato, giovanile, largamente femminile, che contribuisce alla crescita economica e culturale. Pensiamo, da Benvenuti al Sud a Troppo napoletano, passando per Gomorra, di aver contribuito a far nascere il movimento produttivo che si sta ora dispiegando; e ne siamo affettuosamente felici”.

''Questo è un luogo bellissimo - commenta Comencini- Sono contenta di per questa nuova opportunità. Ogni cosa che è raccontata a Napoli noi la gireremo a Napoli”.

“Per noi che facciamo questo lavoro è molto comodo e risolve un problema immediato - spiega Gabriele Immirzi. Siamo soddisfatti, è una buona iniziativa. Napoli è in un momento d’oro per la produzione audiovisiva, è un ulteriore incentivo per portare in questa città le produzioni, l'investimento, il lavoro e la formazione”.  

Il vice Direttore di Rai Fiction Francesco Nardella ha ricordato che “negli ultimi due anni, la Rai ha girato 190 ore di prodotto ambientato qui, Napoli è avanti per formazione, per qualità troupe e casting. C’è una cosa in particolare, che mi ha fatto un piacere immenso: la prima volta che sono stato sul set dell’Amica Geniale, ho visto che i tecnici che lavoravano alla scenografia erano tutti giovani tra i 20 e i 28 che studiano all’Accademia di Belle Arti”.

Per il produttore di Fandango Domenico Procacci “Cohousing è un’iniziativa che rientra in una visione che, per fortuna, a Napoli avete e che porta sempre ad avere risultati. Tutto quello che viene dato ritorna, in termini di occupazione e di investimento, ma anche nella costruzione di un immaginario”.

"Dobbiamo guardare al futuro, ora c’è un’opportunità. In passato abbiamo lottato per avere una struttura. In quest’ottica, Palazzo Cavalcanti è sia nella pratica, che simbolicamente, utilissimo” nota Luciano Stella.

Dal set di “Bastardi di Pizzofalcone” arrivano gli auguri del regista Alessandro D'Alatri. “È un anno che sono qui a Napoli tra preparazione e riprese e l’innamoramento per questa città e quello che offre è totale. È bello che si apra un nuovo spazio per il cinema. Ogni volta che si apre una casa della cultura è un grande evento, una festa per tutti, in questi ultimi anni Napoli ha raggiunto risultati straordinari dal punto di vista dell’impegno all’interno dell’industria audiovisiva. Credo che questa nuova pietra, che serve a costruire un background di conoscenza tecnologica e artistica, sia sicuramente un bel segnale che viene dato alla città e a tutti gli operatori del settore''. 

Negli ultimi tre anni la città ha accolto quasi 500 produzioni nazionali e internazionali (di cui oltre 200 nel 2017, con un trend di crescita nell'ultimo anno rispetto ai due precedenti del 60% circa) mentre vanno a svilupparsi con successo sul territorio molte giovani e innovative realtà nel settore dell'audiovisivo. A dare la misura di questa grande opportunità basti ricordare qualche numero: l'investimento in città per le serie “L’amica geniale” e “Gomorra”, entrambe attualmente ospitate a Palazzo Cavalcanti, è stato quantificato in 7 milioni di euro; già 200 professionalità sono a lavoro nelle troupe per queste due grandi produzioni mentre 8000 sono le comparse impegnate.

L’Ufficio Cinema del Comune di Napoli, da anni interlocutore della Film Commission Regionale e di numerose produzioni che hanno lavorato in città, offre essenziali servizi per semplificare il lavoro agli operatori, trovando soluzioni e agevolazioni. Con il trasferimento dell'Ufficio Cinema al Palazzo Cavalcanti, l'Amministrazione comunale amplia quindi i suoi servizi. L'Ufficio Cinema del Comune di Napoli vuole proporsi infatti come facilitatore per nuove opportunità di lavoro, contribuendo a trasformare la presenza di produzioni in una risorsa per il territorio, agendo quindi come leva di sviluppo del comparto locale, ma anche a garanzia della trasparenza e correttezza nei rapporti di lavoro.

In questo scenario, che vede la città trasformata in un grande set dove attualmente si lavora per realizzare i film e le serie più attesi, sono già presenti con il loro 'campo base' a Palazzo Cavalcanti le produzioni Wildside (“L’amica geniale”) e Cattleya (“Gomorra 4”).

Palazzo Cavalcanti si propone infatti come luogo di lavoro privilegiato per società di produzione che girano film, serie e trasmissioni tv, spot, videoclip, servizi fotografici, documentari o altri prodotti dell'audiovisivo in lavorazione. L'Ufficio Cinema del Comune di Napoli richiede che sia concordato con le stesse società un progetto di collaborazione a vantaggio del territorio. Le proposte che possono essere formulate sono varie, ma tutte rivolte al coinvolgimento della cittadinanza e in particolare dei giovani: attività di formazione o stage; attività ricreative e/o culturali legate al settore audiovisivo; progetti di comunicazione, borse di studio e incontri con gli operatori locali. Le produzioni potranno autorizzare l'uso da parte dell'Amministrazione di materiale video o fotografico relativo alla produzione e manifestare disponibilità per incontri con attori locali del comparto.

ATTIVITÀ 2018
Nell'ambito delle convenzioni già stilate, sono state concordate importanti attività, che si aggiungono alla storica partnership con la soap Rai “Un Posto al Sole”, tutte da organizzarsi entro il 2018:

Masterclass per giovani registi/sceneggiatori/studenti universitari:

- con il regista Alessandro D'Alatri, i produttori Clemart Massimo Martino e Gabriella Buontempo, l'organizzatore generale della serie “I bastardi di Pizzofalcone” Giorgio Innocenti, in collaborazione con Clemart;

- con uno dei registi, uno dei protagonisti e uno degli sceneggiatori della serie tv “Gomorra”, in collaborazione con Cattleya;

- tre incontri con i principali tecnici della serie tv “L’amica geniale”, in collaborazione con Wildside;

- stage di formazione professionale (elettricisti, macchinisti, operatori di ripresa, sartoria, suono, attrezzisti, figure varie di maestranze), in collaborazione con Cattleya e Wildside;

-a breve partirà la lavorazione di un video-documentario sull'attività svolta presso  il “Cohousing Cinema Napoli”, in collaborazione con Cattleya.

GLI SPAZI
Gli spazi di Palazzo Cavalcanti sono stati suddivisi in 4 principali zone:

1. Sale tavole rotonde/attività di formazione/casting;

2. Sale uso ufficio per ospitare le produzioni;

3. Uffici dell'Ufficio Cinema/Direzione Centrale Cultura;

4. Aree comuni (ambienti polifunzionali e tecnici).

Le sale comuni sono due: una destinata alle riunioni istituzionali/casting e l'altra (di oltre 60 mq) in grado di ospitare tavole rotonde, seminari e attività di formazione e presentazione di lavori riguardanti il settore audiovisivo. Le sale “uso ufficio” si sviluppano in circa 300 mq destinati a ospitare le società di produzione che gireranno film, serie e trasmissioni tv, spot, videoclip, servizi fotografici o altri prodotti dell'audiovisivo nella città di Napoli e che sottoscriveranno la convenzione con il Comune di Napoli, al quale dovranno riconoscere un rimborso forfettario a copertura delle spese calcolato in ragione della superficie occupata. È in fase di progettazione un ulteriore spazio comune per gli incontri e la condivisione tra gli operatori del settore. Gli spazi sono dotati di doppia opzione per internet (adsl e satellitare), a breve saranno dotati anche di impianto antintrusione, sono arredati e autonomi in termini di accessibilità, garantendo pertanto una flessibilità oraria.

IDENTITÀ VISIVA 
Per creare l'identità visiva del “Cohousing Cinema Napoli” (logo, lettering, brand architecture, tutto declinabile sui vari strumenti di comunicazione) è attiva una convezione con l'Accademia di Belle Arti di Napoli. Il “Cohousing Cinema Napoli”, come già previsto da convenzioni stipulate, sarà allestito anche con immagini relative a importanti produzioni in lavorazione a Napoli nel 2018.

TRASPARENZA
L’Ufficio Cinema si configura anche come strumento di trasparenza verso i cittadini, che devono essere informati puntualmente su tutte le attività come l'allestimento di set per riprese. Tra i compiti dell’Ufficio cinema anche quello di evitare o limitare i disagi della cittadinanza e coltivare insieme quella vocazione all’accoglienza che caratterizza da sempre la città di Napoli.

L’Ufficio cinema afferisce all’Assessorato alla cultura e al turismo del Comune di Napoli  
Assessorato alla cultura e al turismo
Assessore: Nino Daniele
Staff: Dolores Anselmi, Martina Caldo, Rachele Pennetta, Marialuisa Vacca
Direzione Cultura e Turismo /Ufficio Cinema Cohousing Cinema Napoli
Direttore centrale: Massimo Pacifico
Lucia Napolitano, Salvatore Esposito, Rosario Langella, Anna Cappiello, Rossella Fragomeni, Nino Asquini, Angela Isaldi

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