Il nuovo remake di "Venerdì 13" racconterà le origini di Jason Voorhees

Chi non muore si rivede, e di certo, i personaggi più celebri del cinema horror non muoiono mai definitivamente, che si tratti di Freddy Krueger o di Michael Myers, di Leatherface o di Chucky. Così, a tornare ancora una volta sul grande schermo, stavolta, è niente di meno che il famigerato Jason Voorhees, assassino con la maschera da hockey che abbiamo conosciuto nella saga di Venerdì 13. 

Inizialmente doveva essere un semplice remake, ma ora, il produttore Brad Fuller ha dichiarato che il film sarà una vera e propria origin story sul personaggio, la quale non mancherà nemmeno di avere in scena Pamela Voorhees, madre di Jason che era in verità l'assassina del primo film targato 1980. Per l'occasione, la produzione ha pure ingaggiato uno sceneggiatore d'eccezione, il talentuoso Aaron Guzikowski, già penna dell'acclamato Prisoners di Denis Villeneuve. Che la sua presenza come scrittore possa dare al film un'atmosfera meno giocosa e più seria, drammatica e inquietante? Noi lo speriamo proprio!

“La storia di Aaron ha dei grandi personaggi” - ha proseguito Fuller - “Bisogna capire Jason Voorhees, quindi siamo tornati indietro per re-iniziare da capo e trovare la nostra strada”. E il tutto, promette, sarà realizzato in piena tradizione slasher, che nulla ha a che vedere con gli attuali trend di found footage vari. “C'erano un sacco di sceneggiature di found footage che volevano farci fare, ma io non le avrei mai fatte perché non credo che qualcosa di simile possa esistere nel mondo di Jason Voorhees".

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Insomma, eccitati per questo ritorno dell'icona horror? Noi annusiamo un certo sentore di hype, sperando che possa essere migliore dei vari sequel e reboot sul personaggio che abbiamo visto in questi ultimi anni.