Ritratto di Pierre Hombrebueno
Autore Pierre Hombrebueno :: 18 Ottobre 2016

Un video di Vimeo tenta di analizzare le tecniche che i Coen utilizzano per le loro scene di dialogo e la maniera in cui riescono a imprimere un senso di distorto umorismo attraverso la semplicità di 2 personaggi che parlano

Fratello dove sei?

Tra i cineasti più riconoscibili del panorama, figurano sicuramente i fratelli Coen, che grazie al loro geniale miscuglio di umorismo nero e grottesca comicità, sono riusciti a ritagliarsi una posizione di privilegio e rilievo nel panorama. Ad averci realizzato un bel video, adesso, è l'utente di Vimeo Tony Zhou, che per l'occasione, si è concentrato sulle tecniche che utilizzano i Coen per le loro scene di dialogo e sulla maniera in cui riescono a imprimere un senso di distorto umorismo attraverso la semplicità di 2 personaggi che parlano. Qui alcuni punti chiave:

INQUADRATURE SEMPLICI MA BEN DETTAGLIATE – Non vedrete dei particolari movimenti di macchina nelle scene di dialoghi dei Coen. Il settaggio, anzi, è piuttosto semplice, ma non per questo poco curato: le scenografie, i costumi e la posizione della cinepresa, semplicemente hanno la prevalenza sul movimento.

TANTI PRIMI PIANI SINGOLI – Focus totale sui personaggi che parlano. Attraverso l'uso di primi piani singoli, i Coen li isolano nel loro universo.

OBIETTIVI LARGHI – Spesso, in queste scene i registi amano utilizzare degli obiettivi da 27 o 32mm, i quali aggiungono dell'ulteriore straniamento alla scena per via della leggera distorsione, oltre a mostrare maggiormente lo spazio attorno ai personaggi.

LA COSTRUZIONE DEI TEMPI COMICI – Infine, i Coen sembrerebbero proprio avere un naturale talento per quanto riguarda il montaggio, riuscendo a tagliare esattamente al punto giusto per ottenere gli effetti comici (o grotteschi) desiderati.

Che dire? Godetevi il video:

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