La tendenza ai sequel nel cinema, è ormai consolidata. Eccoci dunque di fronte alla "terza puntata" di Batman. La recensione
Regia: Joel Schumacher
Interpreti: Val Kilmer, Tommy Lee Jones, Jim Carrey, Nicole Kidman, Chris O'donnel
Nazionalità: USA, 1995
La tendenza ai sequel nel cinema, è ormai consolidata. Eccoci dunque di fronte alla "terza puntata" di Batman. Dopo quello del 1989 e il successivo Batman - il ritorno del '92, entrambi sotto la direzione del grande Tim Burton, questa volta le cose sono un po' cambiate. Alla regia c'è Joel Schumacher, gli interpreti sono Val Kilmer al posto di Michael Keaton. C'è una affascinante Nicole Kidman nella parte della psicologa innamorata di Batman. Infine dalla parte dei cattivi Tommy Lee Jones (Duefacce) e Jim Carrey (l'enigmista).
Lo spettacolo è garantito grazie non solo agli effetti speciali mozzafiato, ma anche agli esilaranti costumi, tutti rifatti per l'occasione, che sembrano il surreale prodotto di una tecnologia fosforescente dal sapore clownesco. Joel Schumacher riprende dal fumetto di Bob Kane il personaggio di Robin il partner-acrobata di Batman, che in questa occasione interpretato da un discreto Chris O'Donnel aggiunge una piacevole variabile allo svolgimento dell'azione.
Ancora una volta ci si chiede il perché di tutto questo apparato luccicante e potente che alla fine sa soltanto di un involucro vuoto senza alcuna sostanza. Non c'è nessuna voglia di approfondire i personaggi che rimangono delle belle e coreografiche maschere più rassicuranti e meno sconvolgenti di quanto dovrebbero essere. Neanche i bambini si lasceranno suggestionare e incantare da personaggi così evanescenti. Quanto allo scenario in cui è ambientata la storia si può dire che il restyling operato da Schumacher ci ha dato una Gotham City meno favolistica e sempre più inquietante e somigliante a una orrenda megalopoli dei nostri giorni.
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