Ritratto di Erika Favaro
Autore Erika Favaro :: 17 Novembre 2015

Da "La finestra sul cortile", passando per "Taxi Driver" ecco i dieci film che parlano di rapporti mancati, perversioni e fantasie sessuali

A Dangerous Method

Il sesso al cinema è un elemento importantissimo, è presente in quasi tutte le storie. Può essere più o meno simulato, espresso. Fatto sta che la maggior parte degli spettatori, prima ancora di provarlo sulla propria pelle, spesso ne ha avuto esperienza mediata tramite la settima arte.

Dal contatto fisico tra due corpi nascono trame e narrazioni, questa volta però vediamo quali sono i dieci film che raccontano la sessualità repressa:

1. La finestra sul cortile (1954)
Il film di Hitchcock è il classico esempio dello sguardo maschile voyeuristico. Il fotoreporter Jeffries (James Stewart) non è represso solo artisticamente, ma anche sessualmente e ben lo dimostra il suo rapporto distaccato con la fidanzata interpretata da Grace Kelly.

2. Repulsion (1965)
Il secondo film di Polanski esplora il carattere fortemente represso della giovane Carol Ledoux, estetista terrorizzata dal contatto fisico e sessuale. Il tutto all’interno di uno spazio claustrofobico come spesso avviene nei lavori del regista polacco.

3. Belle de jour (1967)
Le fantasie sadomaso della bella e facoltosa Severine (Catherine Deneuve). Avvolta dall’uniforme militare firmata da Yves Saint Laurant, il personaggio implica immediatamente l’idea di dominazione, controllo e la volontà di essere disciplinata.

4. Morte a Venezia (1971)
Nel capolavoro di Visconti il compositore Gustav von Aschenbach (Dirk Bogarde) si innamora dell’affascinante e giovane Tadzio. Il sentimento dell’artista è una combinazione di lussuria, omosessualità e purezza.

5. Il portiere di notte (1974)
In una Vienna post-bellica un ex ufficiale delle SS si innamora di una delle sue vittime, Lucia, interpretata da Charlotte Rampling. Ora lui è un portiere di notte, lei una donna sposata, tra i due si crea un’immensa tensione e un incontrollabile desiderio di rimanere da soli.

6. Taxi Driver (1976)
La sessualità repressa diventa per Travis Bickle (Robert De Niro) il trampolino di lancio per la sua bramosia di violenza e la sua necessità di essere riconosciuto come un eroe. Uno dei momenti di maggiore tensione, oltre a quelli che lo vedono confrontarsi con la giovane prostituta (Jodie Foster), è quello in cui il veterano dà un passaggio ad un uomo animato da idee razziste interpretato dal regista Martin Scorsese.

7. In The Mood For Love (2000)
Due vicini di casa, a Hong Kong, scoprono che I rispettivi coniugi sono amanti. Inizia così un rapporto platonico, sperato, casto ma nonostante ciò intenso.

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8. La pianista (2001)
Isabelle Huppert è un’insegnante di pianoforte che vive ancora con la madre, figura assai ingombrante. Nonostante il suo aspetto succinto Erika cova in sé segrete perversioni e inizia una relazione con un suo allievo diciasettenne.

9. Swimming Pool (2003)
Ancora lo sguardo tagliente di Charlotte Rampling, questa volta nei panni di una scrittrice di successo che trascorre un periodo nella casa vacanze del suo editore tentando di superare un blocco della creatività. Il suo soggiorno però viene turbato dalla spudorata figlia del proprietario, la perfetta antitesi della protagonista.

10. A Dangerous Method (2011)
Parlando di film sulla sessualità repressa non poteva mancare la storia di Carl Jung (Michael Fassbender) e di un’altra pioniera degli studi sull’argomento, Sabina Spielrein interpretata da Kiera Knightley nei panni di una giovane ricercatrice repressa e masochista.

 

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