Johnny la web serie vince al Tolfa short film festival 2014

Sembra non fermarsi più il successo della web serie Johnny: vincitrice del premio Best Television Pilot al California film Awords 2013; vincitrice del premio miglior serie, miglior sceneggiatura (Eros D’Antona) e miglior attore protagonista (Roberto D’Antona) al LA web series fest 2014 di Los Angeles; e ancora si è aggiudicata altri tre premi al Rome web awards 2014, come miglior web serie, miglior cattivo (Roberto D’Antona) e miglior episodio (episodio 4). Infine, proprio in questi giorni, ha vinto il premio come miglior web serie per la giuria al Tolfa short film festival 2014.

Scritta da Eros D’Antona e diretta da Roberto D’Antona, che interpreta anche il ruolo dell’antagonista, Johnny è una web serie thriller/poliziesca, con sfumature drammatiche, di cinque episodi. La web serie inizia con il rinvenimento del corpo senza vita di una ragazza in casa del suo amante, Daniele. Quest’ultimo sarà il principale sospettato dell’omicidio, tuttavia sarà rilasciato per insufficienza di prove. La trama s’infittisce ulteriormente quando Daniele, recandosi nella banca presso cui lavora, si troverà ad affrontare un intemperante cliente che, vedendosi rifiutare il prestito, lo minaccia di morte. Sarà proprio dopo questo episodio che farà la sua prima comparsa Johnny, personaggio sinistro ed enigmatico che dice di voler aiutare Daniele. Inizierà una lunga serie di omicidi che troveranno una spiegazione solo nell’ultimo episodio, con un finale tutt’altro che scontato.

Non è la prima volta che Roberto D’Antona indossa i panni sia dell’interprete sia del regista. Già Nel 2011 è stato attore, sceneggiatore e regista nella serie Scary Tales, una web serie horror costituita da sei episodi, ciascuno dei quali rappresenta un omaggio a vari registi del cinema horror. Nel 2012 ha scritto e diretto A.Z.A.S. All Zombies are Stupid una web serie horror/comica. Anche in quest’occasione ha interpretato alcuni personaggi all’interno della serie. Nel 2013 ha curato la regia e la sceneggiatura del film Dylan Dog: il trillo del diavolo, un fan-movie dedicato a Dylan Dog, in cui ha anche interpretato il personaggio di Dylan. Il film si è aggiudicato il premio come “miglior fan film 2013” al Cartoomics Fan Film Festival 2013 di Milano. Recentemente ha interpretato il ruolo di un demone nel corto horror/drammatico Il Tempo di un Respiro, di un survivor nel corto horror/drammatico The House of the Rising Sun e di un bizzarro ragazzo nel corto horror/gore Ora Pro Nobis.
Proprio da Roberto ci siamo fatti raccontare i segreti del successo della premiatissima web serie Johnny.

C’è qualche personaggio in particolare che le ha ispirato l’idea di Johnny?
Johnny è un personaggio cattivo con un carattere molto simile a quello di Patrick Bateman (Christian Bale) in American Psycho con un'estetica che ricorda tanto Johnny Bravo [una serie animata statunitense trasmessa su Cartoon Network ndr], maglia nera e jeans chiaro, e un po' il John Travolta di Pulp Fiction, il tutto caratterizzato e personalizzato su misura da me.

Interpretando il ruolo di Johnny ha vinto il premio come “miglior cattivo” al “Rome web awards 2014” e come “miglior attore protagonista” a “LA Web Series Fest 2014” a Los Angeles. Come si è preparato ad affrontare il personaggio? 
Premetto che adoro caratterizzare e personalizzare i personaggi, voglio sempre che ogni mia interpretazione sia differente dalle precedenti e che lasci il segno, magari anche solo con uno sguardo o con un dettaglio che rimanga nella memoria dello spettatore. Per Johnny ho preso alcuni riferimenti e su quelli ho realizzato le basi del personaggio, poi ho aggiunto qualche dettaglio, gli occhi azzurri, il ciuffo sull'occhio, la giacca di pelle, i guanti neri, gli atteggiamenti a tratti eleganti e a tratti impulsivi. 
In ogni scena ho cercato di trasmettere uno sguardo profondo e ambiguo, fortunatamente sono riuscito a regalare le emozioni a cui puntavo soddisfacendo sia il parere del pubblico sia dei critici, i quali hanno premiato questo personaggio sia in Italia sia negli Stati Uniti.
 

Johnny può essere considerato un po’ come il lato oscuro che in ciascuno di noi o è una lettura forzata?
Io ho parlato molto di questo lato oscuro con mio fratello Eros (sceneggiatore della serie) prima che lui iniziasse a sceneggiare la serie, un lato che in fondo ognuno di noi ha. Ovviamente non tutti siamo dei serial killer fortunatamente, sia ben chiaro, altrimenti sarebbe un bel guaio, ma ognuno di noi ha una coscienza buona e una cattiva. Johnny è una coscienza molto cattiva che Eros ha saputo scrivere dandogli profondità e facendo venire il dubbio agli spettatori fin dal primo episodio della serie che Johnny potesse essere davvero la coscienza cattiva del fragile Daniele Cortesi.
 

Nelle sue produzioni prevale il genere horror. Perché? Che cosa significa per lei horror? 
Premettendo che io nasco e sono un attore e che la regia non è un ruolo che amo come la recitazione, mi sono comunque promesso, essendo cresciuto con i film horror anni 80/90 soprattutto con il genere horror gore, che se mai avessi diretto qualcosa, mi sarebbe piaciuto dare quel pizzico dark nei miei prodotti. Mi piace essere visionario in un certo senso e spero che sia quello che abbia trasmesso nell'incubo del 4° episodio di Johnny.
 

Visto il successo della prima stagione, ce ne sarà una seconda?
Purtroppo no. Come ho scritto sopra, sono un attore e adesso sto lavorando per altri registi in ruoli molto belli e caratterizzati, spicca su tutti quello del folle Condom antagonista del film Insane. Per un bel po' di tempo, la regia sarà messa da parte.

Anche se non è previsto un seguito, la web serie ha un finale che conclude perfettamente la storia, quindi chi si fosse perso Johnny, qui sotto può trovare il video del primo episodio. Per vedere gli episodi successivi è sufficiente seguire la playlist di YouTube.