Ecco Stanislavskij, il più famoso metodo di recitazione nel libro di Bella Merlin

Un libro davvero imperdibile quello delle edizioni Audino per chi ha compreso che l'arte della recitazione è una sorta di filosofia di vita. Che le capacità dell'attore devono essere in pratica infinite: perché l'attore deve essere se stesso e il suo personaggio e deve sviluppare incredibili capacità fisiche che possano in alcuni casi trasformarlo. E in tutto questo fronteggiare il contatto diretto del pubblico o della ripresa cinematografica o televisiva.

Di seguito l'interessante nota dell'editore:

Nonostante la sua grande fama e l’essere stato il fondatore di un teatro moderno, nonostante sia quasi d’obbligo studiare le sue idee in tutte le scuole di recitazione, Stanislavskij è stato spesso frainteso, manipolato o a volte respinto. Né mancano coloro tra i contemporanei che criticano apertamente le caratteristiche del suo sistema, a partire proprio da quelle fondamentali (reviviscenza e immaginazione) ritenendo l’applicazione del suo metodo utile alla recitazione cinematografica o televisiva. 


Esiste in realtà una difficoltà, nonostante tante pubblicazioni critiche o spiegazioni e interpretazioni del suo metodo, a capire correttamente le sue teorizzazioni.
 Il sistema Stanislavskij è stato il primo tentativo di dare una base teorica al lavoro dell’attore. Prima di lui l’apprendistato degli attori era il frutto sostanzialmente della pratica, di una reale esperienza sul palcoscenico.

Stanislavskij ha voluto dare basi razionali all’apprendimento dell’arte della recitazione e come si sa questo lungo lavoro di riflessione teorica e di sperimentazione nelle sue messe in scena sfociò in due pubblicazioni: Il lavoro dell’attore su se stesso e Il lavoro dell’attore sul personaggio. I due libri, spesso oscuri e a volte palesemente in contraddizione anche perché non scritti direttamente da lui ma rielaborati da una curatrice di sua fiducia, rappresentano una parte della grande mole di materiale raccolta da Stanislavskij negli anni.

Come per l’altra nostra pubblicazione, Il metodo Strasberg in dieci lezioni, ecco questo libro che si prefigge di fornire agli attori una guida agile e sicura alla comprensione del sistema. 
Scrive l’autrice a proposito della necessità di un libro come questo:
 “Stanislavskij non voleva che il suo Sistema venisse preso per verità rivelata, motivo per cui esitò a darlo alle stampe. Ma dopo che il tour negli Stati Uniti dei primi anni Venti lo aveva reso un personaggio conosciuto a livello internazionale, il pubblico americano cominciò a chiedere di più. Le pressanti richieste lo portarono infine a intraprendere una prima stesura del Sistema nel 1925. La sua idea era quella di pubblicare le parti riguardanti l’aspetto psicologico e fisico della preparazione attoriale in un singolo volume. Tuttavia, quello che andava emergendo era un tomo di dimensioni talmente smisurate che nessun editore sano di mente avrebbe accettato di pubblicarlo. Malgrado le sue prime intenzioni, dunque, fu convinto a dare alle stampe due volumi”.

Si sa che nel sottoscrivere l’accordo di edizione Stanislavskij aveva posto la condizione di aggiungere un’avvertenza, scritta da lui stesso, in cui avrebbe spiegato ai lettori che le due componenti della preparazione attoriale (corrispondenti ai volumi separati) non erano che due metà di un’unità più grande. Purtroppo, l’avvertenza non comparve mai.
 

Aggiunge l’autrice: “Persino oggi, nel mondo anglofono, sono in molti a considerare An Actor Prepares (il titolo dell’edizione inglese del primo volume), con la sua accentuata prospettiva psicologica, come il principale pilastro del Sistema. E molti non si avvicinano nemmeno a Building a Character (il secondo volume), che invece è basato in gran parte sulla prospettiva fisica. È piuttosto curioso poi che il terzo libro di quella che potremmo definire la “trilogia” in lingua inglese di Stanislavskij, Creating a Role, contenga alcune delle sue idee più significative pur rimanendo assai sfuggente. Forse lo si deve al fatto che è una raccolta di testi di varia natura e non un libro completo in se stesso. Ciò ha fatto sì che ben pochi lettori siano riusciti a comprenderne le potenzialità pratiche, il che è davvero un peccato, dato che è tutto oro colato”.

Per rendere questo un vero strumento di formazione Bella Merlin è riuscita nell’intento di prendere gli elementi fondamentali di ogni libro ricomponendoli in un unico volume facilmente consultabile, attingendo a molti altri scritti di Stanislavslij e presentando le metodologie di prova descritte in Creating a Role.
 Il libro si divide in tre parti. La prima parte, La preparazione dell’attore, prende in considerazione alcune delle idee e delle linee di pensiero che stanno alla base della “trilogia” di Stanislavskij e di altri suoi scritti. La seconda parte, Le prove, costituisce il nocciolo del libro, e si concentra sulle tre aree principali dell’approccio di Stanislavskij al ruolo (testo, personificazione del ruolo, metodologia delle prove). La terza parte, Andare in scena, è dedicata ad alcune problematiche che emergono quando ci si trova davanti a un pubblico o una telecamera suggerendo gli strumenti di cui ci si può servire per mantenere l’interpretazione sulla giusta strada.

Il libro si completa con gli esercizi contenuti nella quarta parte consultabili all’indirizzo www.audinoeditore.it/libro/M/179), che mostrano alcuni impieghi pratici, punti di partenza per poter elaborare una propria strategia di lavoro.

Bella Merlin, attrice, scrittrice e insegnante di recitazione, è conosciuta a livello internazionale per il suo lavoro su Stanislavskij. Si è formata all’Università Statale Pan-Russa di Cinematografia sotto la guida di Vladimir Ananiev e ha vissuto in Russia per approfondire il concetto di “analisi mediante l’azione”. Attualmente tiene seminari in tutto il mondo ed è docente di Recitazione e Regia alla University of California di Riverside.
 

Bella Merlin
Traduzione di Gabriele Zobele
Il Sistema Stanislavskij come cassetta degli attrezzi
Gli strumenti del piu` famoso metodo di recitazione spiegati a tutti in modo chiaro ed efficace
Manuali di script 179 
Uscito il 09/2016
168 pagine