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Autore Simona Carradori :: 29 Dicembre 2016

Il 2016 è stato un anno di grandi perdite nel panorama artistico, musicale, cinematografico e non solo. L’ultima in ordine temporale è avvenuta il 27 dicembre, il giorno della scomparsa di Carrie Fisher, la celebre principessa Leila di "Star Wars"

Carrie Fisher in Star Wars

Il 2016 è stato un anno di grandi perdite nel panorama artistico, musicale, cinematografico e non solo. L’ultima in ordine temporale è avvenuta il 27 dicembre, il giorno della scomparsa di Carrie Fisher, la celebre principessa Leila di "Star Wars.

La morte di un personaggio famoso lascia sempre il segno negli animi degli spettatori, perché nonostante la distanza affettiva, la perdita di un'icona di riferimento per un fan è la perdita di qualcuno che in un modo o nell'altro lo ha accompagnato negli anni, e talvolta persino nel periodo della crescita. È proprio quest’ultimo caso ad applicarsi a molte delle perdite del 2016, un anno segnato dalla scomparsa di celebri volti divenuti famosi più di 30 anni fa.

Carrie Fisher, indimenticabile interprete della principessa Leila nella saga di Guerre Stellari, ha lasciato un grande vuoto non solo per le sue doti artistiche, ma anche per la sua grande personalità e la forza. E stata una donna che non ha mai avuto paura di dire ciò che doveva essere detto e soprattutto è stata sempre una figura distinta e lontana dalla superficialità. Si è spesso espressa negativamente sugli aspetti maschilisti costruiti intorno al suo noto personaggio, ed ha lungamente lottato per i diritti delle persone affette da malattia mentale.

Anche nel sentire la mancanza di Dario Fo, gli italiani non saranno soli, essendo stato un artista poliedrico ed un attivista noto in tutto il mondo. Fo era un anticonformista, un anticlericale, e non mancava mai di fare un sapiente uso della satira per mettere in evidenza e contrapporsi ad atteggiamenti e visioni della nostra società, della politica, e della Chiesa, facendo spesso dire le verità più scomode a un personaggio noto come “il matto”.

A giugno abbiamo detto poi addio a Bud Spencer, attore ed atleta in gioventù, di cui non si può non ricordare il lavoro in coppia con il collega Terence Hill. I due hanno girato ben 18 film insieme, di cui 16 come duo protagonista. Ricordiamo tra le altre un’opera divenuta un classico a livello internazionale, Lo Chiamavano Trinità… ed il suo seguito …continuavano a chiamarlo Trinità con cui raggiunse il successo definitivo. Il suo impatto sul mondo del cinema rimane inconfutabile ed è motivo di vanto per la nostra industria, tant’è che l’attore si trovava al primo posto nella lista stilata dal TIME nel 1999 degli attori italiani più famosi nel mondo.

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