Da "Paisà" a "Quarto potere": i film preferiti di Martin Scorsese

Ormai lo sappiamo: Martin Scorsese non è solo un leggendario cineasta, ma anche un grande cinefilo divoratore di film. Tra le sue pellicole preferite in assoluto figurano diversi titoli italiani, ma a svettare su tutti è sicuramente Paisà di Roberto Rossellini. Ha dichiarato l'autore in proposito: “Per me è stato veramente l'inizio. Quando lo vidi per la prima volta in tv coi miei nonni, ho provato il potere del cinema”.

Posto di privilegio anche per Scarpette rosse della coppia Powell/Pressburger, che il nostro continua a rivedere almeno una volta all'anno: “Per me è sempre stato uno dei film più grandi che siano mai stati fatti. Ogni volta che torno a guardarlo – circa una volta all'anno – mi presenta qualcosa di nuovo. Rivela una nuova angolazione, un nuovo livello, e diventa più profondo”.

Immancabile nel cuore di qualsiasi film-maker, poi, è ovviamente Quarto potere di Orson Welles: “Ho capito cosa significa il mestiere del regista quando ho visto Quarto potere per la prima volta” - ha raccontato Marty - “La cosa stravagante della pellicola è che anche se l'hai già visto infinite volte, sai che il vero enigma è lo stesso Kane. Tu non lo conosci. Non riesci mai a conoscerlo”.

Infine, dalle lande orientali, ecco I racconti della luna pallida d'agosto di Kenji Mizoguchi. Qui le parole di Scorsese sul film: “Tutta l'artisticità di Mizoguchi è incanalata attraverso la più grande semplicità. Amo molti suoi film, lui è uno dei più grandi maestri che abbiano mai lavorato nel cinema, ma I racconti della luna pallida d'agosto è quello che ha avuto l'impatto più forte su di me”.