Gli attori di "Game of Thrones" in Grecia per sostenere i rifugiati siriani

La sesta stagione di Game of Thrones è appena finita tra scroscianti applausi ed esaltazione dei fan, ma invece di andare a riposo, diversi membri del suo cast hanno deciso di fare una capatina in Grecia per offrire il loro sostegno ai 57.000 rifugiati siriani che si trovano attualmente in loco. In collaborazione con l'International Rescue  Committee, la squadra composta da Lena Headey (Cersei Lannister), Maisie Williams (Arya Stark) e Liam Cunningham (Ser Davos) ha esplicitamente invitato i leader europei a fare di più per i rifugiati dopo l'accordo euro-turco, che secondo molti sta portando delle conseguenze disumane per molti cittadini della Siria.

Ha raccontato il trio: “Abbiamo incontrato delle persone straordinarie, ora sentiamo che è nostra responsabilità prendere le loro storie e cambiare le percezioni che gli altri hanno di loro. Queste persone intelligenti e laboriose vogliono tornare a casa. Vogliono tornare alle loro comunità e ai loro vicinati. Vogliono che i loro figli continuino la loro educazione. Vogliono continuare ma sono bloccati. E sono incredibilmente tristi. Li capiamo, e possiamo fare di più per loro. Dobbiamo fare di più per loro”. 

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Prosegue il resoconto: “Per me si tratta dei bambini, bambini con così tanta potenzialità, con così tante speranze e sogni. Dove sta l'umanità che rende accettabile la loro condizione di rifugiati in questi campi europei? Questo non è un terremoto o un maremoto. Questa è una crisi creata dall'uomo. 57.000 rifugiati bloccati in Grecia. Campi di rifugiati in Europa? É davvero questa la maniera in cui i leader vogliono affrontare la questione?".