Tra i primi paesi al mondo che sostengono il cinema nelle scuole si aggiunge, dopo la Francia, anche l'Argentina con il riconoscimento del curriculum cinema nelle scuole primarie
Dal Festival di San Sebastian giunge una notizia bomba. E chi se l'aspettava... Mentre in Italia il cinema viene promosso con le giornate a due euro, su cui siamo stati abbastanza dubbiosi per non dire polemici - anche perché queste iniziative sottraggono risorse che potrebbero essere utilizzate per altre forme di sostegno al cinema - in altri paesi si pensa più in grande.
Il nocciolo della questione, infatti, è proprio la scuola. Sostenere il cinema nelle scuole non vuol dire programmare rassegne su temi spinosi, con i soliti professori strutturati che opinano più sul soggetto del film che sulle caratteristiche linguistiche delle immagini, ma organizzare un curriculum cinema ad hoc con una preparazione di base per gli studenti che li porti a nutrirsi di immagini in maniera più consapevole e meno passiva.
Lo ha fatto l'Argentina. In effetti, si tratta di un programma steso in collaborazione stretta proprio con la Francia. Ma nella sostanza gli studenti di molte province argentine potranno andare a cinema e dopo avranno lezioni analitiche sul film!
Il progetto è sostenuto dall'INCAA (INSTITUTO NACIONAL DE CINE Y ARTES AUDIOVISUALES), il cui presidente Alejandro Cacetta ha così dichiarato dal Festival di San Sebastian: "Siamo riusciti a porre le basi logistiche del progetto che dovrebbe partire in due mesi, ed è una gran cosa. In Argentina molti studenti vedono pochissimi film e raramente sono opere argentine; molto più spesso le vedono on line e non frequentano le sale".
Secondo Cacetta il motivo per cui la Francia ha un buon risultato al botteghino interno è dovuta proprio al sistema educativo mirato che ha già strutturato da molto tempo, fin dal 1989, e i risultati si sono visti, laddove in Francia i film nazionali raggiungono il 34% del mercato.
L'iniziativa ha anche finalità di sostegno produttivo per i giovani.
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