Ci sono tante possibilità per creare un ottimo video. Spesso non servono strumenti altamente professionali. Vediamo un esempio
Ci sono tante possibilità per creare un ottimo video. Spesso non servono strumenti altamente professionali. Vediamo un esempio con uno dei più user friendly editor sul mercato come Movavi. Lo abbiamo provato, si tratta della versione Movavi Video Editor 5 per Mac (software dal prezzo davvero accessibile), prendendo alla lettera i suggerimenti del tutorial offerto con il programma.
Sarà proprio vero che è possibile realizzare dei video in 10 minuti?
Vediamo un po':
Innanzitutto, occorre un'interfaccia utente molto semplice. Ormai tutti i software di editing seguono la regola di disporre una barra degli strumenti più o meno sofisticata sopra la timeline del film, la sezione più importante laddove devono essere effettuate tutte le azioni per modificare il vostro film. Il software Movavi segue dunque le impostazioni più diffuse anche nelle applicazioni più professionali di editing.
Ma partiamo dall'inizio. Movavi mostra una barra verticale a sinistra con le opzioni principali. In alto troviamo "Importazione": il contenuto ci mostra le varie scelte tra "I miei file", "suoni", "musica", "contenuti video" e "sfondi". Possiamo così disporre per l'importazione di alcuni materiali già belli e pronti sempre che possano servire al nostro progetto. Altrimenti carichiamo direttamente i nostri file.
I materiali possono essere importati anche attraverso opzione di prelevamento, il cosiddetto "drag and drop" ("trascinare e rilasciare") direttamente nella timeline.
Passiamo alla seconda fase di editing. Una volta, infatti, che abbiamo aggiunto i nostri materiali, video, foto, musica e suoni, dobbiamo controllare la tabella strumenti che si trova proprio sopra alla timeline. Qui abbiamo il cuore dell'editing, con tutti gli strumenti necessari allo scopo. Naturalmente per attivarli basta andare col mouse e selezionarli.
Da sinistra a destra troviamo le "Forbici" per tagliare in qualsiasi punto del nostro filmato; il tasto "Rotazione" che ci permette di girare i video a 90 gradi; il tasto "Crop - Ritaglia" che ci permette di ridimensionare le immagini; "Regolazione colore", tasto che consente di calibrare il settaggio colori in maniera manuale o automatica; il tasto "Cestino - Elimina" che permette di eliminare velocemente le parti che vogliamo escludere dal prodotto finale; il tasto "Slideshow Master - Aggiunta guidata di transizioni" per aggiungere le transizioni tra le clip; infine, il tasto "Settings - Proprietà clip" che consente di accedere e regolare tutte le impostazioni delle clip e il tasto "Proprietà audio", che ci consente di operare sulle singole clip audio.
E passiamo alla terza fase: il montaggio della colonna sonora. Niente di più facile anche in questo caso. Infatti, nella timeline la tracce audio sono separate da quelle video e posssiamo aggiungerne diverse. Per sistemarle a seconda delle nostre preferenze utilizziamo la tabella degli strumenti. Per esempio le stesse forbici di cui sopra ci serviranno per tagliare l'audio in più parti. Le aggiunte delle tracce audio vanno fatte seguendo sempre la stesse regole per l'importazione dei materiali.
Una delle parti più importanti riguarda quella che la guida indica al quarto posto. Si tratta delle transizioni o dissolvenze. Se apriamo la sezione "transizioni", il tasto è quello di "Inserimento guidato delle transizioni". Ci troviamo così di fronte ad una serie di transizioni, ognuna delle quali può fare al caso nostro. Basta semplicemente trascinare quella che scegliamo nella timeline nel punto in cui vogliamo che appaia la transizione. Grazie al tasto "Aggiunta guidata transizioni" possiamo regolare le caratteristiche della dissolvenza.
Il passaggio successivo riguarda l'aggiunta di titoli. In questo caso dobbiamo selezionare il tasto "Titoli". Ci basterà trascinare nella timeline il titolo che abbiamo scelto, tra i numerosi disponibili. Per regolare il titolo è necessario un doppio clic sulla timeline che apre nella finestra il titolo informandoci delle sue caratteristiche che possiamo regolare al meglio secondo i nostri gusti: font, colore, contorno, durata.
Nel sesto step possiamo aprire la finestra dei filtri, per scegliere gli effetti speciali che desideriamo inserire nel video. La procedura è sempre la stessa, ossia il trascinamento nella timeline. Prima però cliccando sull'effetto speciale possiamo vederne un'anteprima. Si rivelano particolarmente interessanti i filtri Colore e di Luce con i quali possiamo regalare una forte identità al nostro filmato e sono quelli che vi consigliamo di considerare più di altri.
Infine, l'ultima parte riguarda il salvataggio e l'esportazione del video realizzato. Per i più esperti ci sono le opzioni che riguardano il tipo di file sia video che audio. Per quelli meno esperti basterà selezionare il tipo di device sul quale volete vedere ed anche diffondere il vostro video, se Apple o Android o Blackberry o su Playstation o Xbox, oppure semplicemente sul web sul vostro canale Youtube e naturalmente sui televisori a risoluzione 1080p o 4K delle più note marche. In tutti i casi possiamo scegliere il tipo di compressione, può essere utile se non vogliamo gestire file troppo grandi. È presente anche l'opzione delle impostazioni avanzate che sarà gradita ai più esperti.
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