I personaggi più strani che popolano l’universo cinematografico di David Lynch

Prendiamo in esame due tra i più bizzarri e particolari personaggi che si sono insinuati ed hanno trovato ampio posto nei lungometraggi firmati dallo stravagante David Lynch.

Nonostante sia poco conosciuto, uno dei personaggi che prendiamo in esame è protagonista di uno dei primissimi cortometraggi editi dalla mente di David Lynch: stiamo parlando di The Grandmother (la nonna), protagonista dell’omonimo cortometraggio degli inizi del grande autore. Il film narra la vicenda di un bambino che, rifiutato e maltrattato dai genitori, decide di piantare nel suo giardino dei semi da cui nasce un’apparente amorevole nonna! Nonostante la nonna, interpretata da un’intensa Dorothy McGinnis, sembri instillare nella mente del giovane ragazzo oscuri pensieri, inclusa l’estrema decisione di uccidere i genitori, appare comunque dotata di caratteristiche umane, permettendo al bambino di sentirsi felice. Nessuno sa della sua strana esistenza e, nel momento in cui viene a mancare, momento che simboleggia il trionfo del raziocinio ai danni dell’immaginazione infantile, il ragazzo sarà turbato e costretto a tornare prepotentemente alla realtà.

Un altro personaggio che stravolge il mondo lynchiano è l’uomo nel pianeta in Eraserhead. Anche questo film appartiene ai primissimi lavori orditi da David Lynch e rappresenta tanto quanto La nonna un perfetto esempio di personaggio “appartenente ad un altro mondo”. Questo personaggio appartiene ad un altro mondo materialmente parlando e, nonostante non parli mai nel corso della pellicola, appare in alcune esplicative sequenze e rappresenta il motore intrinseco della storia. Essendo un film puramente surrealista e visionario, un personaggio come l’uomo nel pianeta supporta perfettamente i personaggi che compongono l’universo visivo del film.

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