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Autore Pierre Hombrebueno :: 18 Marzo 2015

Da "Eraserhead" di David Lynch a "Blade Runner" di Ridley Scott, passando per "I guerrieri della notte" di Walter Hill: oggi sono considerati degli autentici cult, eppure alla loro uscita nelle sale furono dei clamorosi flop

Eraserhead di David Lynch

Oggi sono considerati dei cult, se non degli autentici classici della storia del cinema. Eppure, alla loro uscita, furono dei clamorosi flop. A ricordarci qualche titolo in proposito è il portale Sundance Tv.

Ad esempio, per molti cinefili Blade Runner è, da diverso tempo, un titolo imprescindibile del cinema fantascientifico; eppure, quando arrivò nelle sale nel 1982, furono decisamente in pochi a sostenerlo, complice anche il grande successo di E.T, capolavoro spielberghiano uscito solamente poco più di due settimane prima. Nel corso di quell'anno, nei cinema americani, il film di Scott guadagnò “solamente” 26 milioni di dollari, senza dunque riuscire a raggiungere il budget speso per la sua realizzazione, che invece si aggirava attorno ai 28 milioni.

Che dire poi di Fight Club, uno dei film più famosi di David Fincher, che vanta un cast formato da Brad Pitt ed Edward Norton? L'opera esce nel 1999, ma ai box office statunitensi si ferma ad un guadagno di 37 milioni, poco più della metà del budget tirato fuori. D'accordo, nel mondo di milioni ne ha totalizzati 100, ma le aspettative della Fox, che aveva a disposizione uno dei romanzi più celebri di Chuck Palahniuk, puntavano a cifre decisamente più alte. Ci penserà poi l'arrivo del dvd a dare al film lo status di culto.

Ancora: nel 1979 Walter Hill concepiva quello che è forse la sua opera più bella, I guerrieri della notte; peccato che la pellicola fu praticamente boicottata da molte sale cinematografiche a causa della cattiva pubblicità dei giornali. La stessa cosa per il bellissimo Essi Vivono di John Carpenter: alla sua uscita nel 1988, il film debuttò al numero 1 dei botteghini americani, ma nel giro di un paio di settimane era già praticamente fuori dalla top 10. Oggi, giustamente, è ritenuto uno dei migliori lavori di Carpenter.

Non va meglio a David Lynch, che nel 1977 esordiva al cinema col bizzarro quanto ipnotico Eraserhead – La mente che cancella. Al suo giorno d'apertura, la sala che lo proiettava ha visto passare il deprimente numero di 25 spettatori (!!).

[Leggi anche: I film che più hanno deluso le aspettative]

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Infine, ecco Blood Simple – Sangue facile, pellicola di debutto dei fratelli Coen risalente al 1984, e trionfatore al Sundance di quell'anno. I critici hanno applaudito la nascita di due incredibili film-maker americani, ma al pubblico non gliene fregava proprio nulla, e ancora per un po' di tempo il nome dei Coen non sarebbe stato associato ai box office. Oggi invece, il film è considerato così cool che ad averne girato un remake è addirittura il maestro cinese Zhang Yimou, che nel 2009 presentava A Woman, A Gun And A Noodle Shop al Festival di Berlino.

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