"Dunkirk": Christopher Nolan vuole delle vere navi da guerra e meno cgi possibile

Tra le pellicole più attese dei prossimi anni, figura sicuramente Dunkirk, nuova opera del veneratissimo Christopher Nolan, autore cult il cui fanbase parrebbe veramente esser cresciuto a dismisura nel corso della sua carriera, complici pellicole come Memento, Inception, Interstellar e, ovviamente, la trilogia del Cavaliere Oscuro. 

Stavolta, il nostro si tuffa in un genere che non ha ancora affrontato fino ad ora, ovvero il cinema bellico: al centro della narrazione, infatti, ci sarà la battaglia di Dunkerque avvenuta tra il 26 maggio e il 3 giugno del 1940. In particolare, la pellicola si concentrerà sull'Operazione Dynamo, celebre e miracolosa evacuazione che ha salvato la vita a oltre 400.000 soldati. Nel cast del film, tre eccellenze come Tom Hardy (reduce dal successo di Mad Max: Fury Road e Revenant – Redivivo), Mark Rylance (fresco di BAFTA come Miglior Attore Non Protagonista per Il ponte delle spie di Steven Spielberg) e Kenneth Branagh (che non ha certamente bisogno di presentazioni, vero?). 

Dunkirk è ancora attualmente in pre-produzione, ma possiamo già farci una vaga idea di come sarà dalle ultime rivelazioni di Nolan, che ha dichiarato la sua assoluta intenzione di usufruire il meno possibile della computer grafica. Per questo motivo, l'autore userà delle vere e proprie navi da guerra, le Maillé-Brézé francesi. La medesima cosa vale chiaramente per scenografie e altri allestimenti, anche se è chiaro che la cgi non sarà comunque totalmente azzerata, e sarebbe sciocco anche solo pensare di poterlo fare.

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Le riprese di Dunkirk dovrebbero partire nella tarda primavera di quest'anno. L'uscita nelle sale statunitensi, invece, è fissata al 21 luglio del 2017.