Liam Neeson teme un altro attacco hacker nei confronti del cinema

Nell'autunno del 2014, la Sony Pictures fu vittima di un grande attacco da parte di hacker nordcoreani che hanno svelato pubblicamente una miriade di controverse e-mail della major. La faida era stata causata dal film The Interview, in cui si prendeva in giro il famigerato leader asiatico Kim-Jong Un.

Adesso, a distanza di due anni da allora, un altro attacco potrebbe essere all'orizzonte, almeno secondo Liam Neeson, che recita come protagonista in Operation Chromite di John H. Lee, film incentrato sulla missione segreta sud-coreana durante lo sbarco degli americani a Incheon nel 1950, poco prima che gli invasori nord-coreani furono scacciati grazie al contributo delle truppe guidate dal generale McArthur. Ha dichiarato il divo riguardo un nuovo possibile attacco di hacker: “Nord e Sud Corea hanno firmato l'armistizio nel 1953, ma entrambe le nazioni sono ancora in guerra. È una situazione orripilante, e in merito agli eventi recenti, tutti noi siamo molto preoccupati, non solo come gente di cinema, ma come persone”. 

Nessun pentimento comunque, ma anzi, tanta gratitudine: “Ero consapevole che pochi attori occidentali facessero film coreani, e mi sono sentito molto onorato e privilegiato. Voglio dire, con 72 film alle spalle, ho lavorato con una crew che è stata molto professionale, veloce e concentrata. È stata una grande esperienza.. l'impegno che la crew aveva nei confronti del proprio lavoro mi ha ispirato”.

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Operation Chromite arriverà nelle sale sud-coreane il 27 luglio, mentre negli States giungerà il 12 agosto. Ancora nessuna data per il resto dei territori internazionali, ma terremo gli occhi aperti per qualunque novità in proposito!