Il regista Neill Blomkamp ha deciso di commentare a modo suo la vittoria di Donald Trump alle elezioni, realizzando due brevissimi cortometraggi - della durata di pochi secondi - che si prendono gioco della sua personalità narcisista
Dopo la clamorosa vittoria alle elezioni presidenziali di Donald Trump, i cittadini ed artisti statunitensi sostenitori di Hillary Clinton hanno cercato di metabolizzare la sconfitta nei modi più disparati.
C'è chi ha scritto canzoni, realizzato video-messaggi, pubblicato stati furibondi sui social o manifestato nelle piazze contro il nuovo presidente. Il regista Neill Blomkamp ha deciso invece di commentare la cosa a modo suo, realizzando due brevissimi cortometraggi - della durata di pochi secondi - che si prendono gioco della personalità narcisista di Trump. Ecco entrambi i video caricati sull’account Instagram del regista:
Blomkamp ha raggiunto il successo grazie al suo film di debutto District 9, un lungometraggio fantascientifico che narra di una razza aliena precipitata sulla Terra e costretta a vivere in un “campo profughi” dal governo. Il suo secondo successo è arrivato con Elysium, interpretato da Matt Damon, che pur non ottenendo recensioni positive quanto quelle di District 9, è stato comunque un successo al box office, incassando 286 milioni di dollari contro un budget di 115 milioni. Chappie è stato invece il suo film più recente, e racconta di un robopoliziotto catturato da due gangster, interpretati dal duo rap Die Antwood.
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