Ritratto di Simona Carradori
Autore Simona Carradori :: 19 Settembre 2016

Uscirà nelle sale solo il prossimo 23 novembre, ma già il nuovo film della Disney fa parlare di sé, a causa di un costume del semidio Maui che sarebbe stato considerato "razzista" da parecchi utenti del web

Oceania

Il 23 novembre debutterà nelle sale Oceania, il nuovo film Disney che racconta la storia di una vivace adolescente che partirà per un viaggio insieme al semidio polinesiano Maui, con il quale attraverserà il mare aperto in un'avventura ricca di azione, enormi creature di fuoco ed ostacoli da superare.

Oggi non vogliamo parlarvi del film in sé, ma delle polemiche che lo stanno accompagnando prima ancora della sua uscita, a causa di un costume di Halloween recentemente messo in vendita sullo store Disney. Il costume in questione appartiene al personaggio di Maui, e come potete vedere nella foto sottostante si tratta di un unico pezzo che va a ricreare tutto il corpo tatuato del semidio polinesiano, proprio come appare nel film.

Ebbene, pare che questo innocuo costume per bambini abbia fatto andare su tutte le furie gli utenti del web a causa della sua tonalità, che per rendere in modo realistico il personaggio va a ricreare una carnagione scura, così che se un bambino con la pelle chiara decidesse di comprarlo, andrebbe a "stonare" inevitabilmente con il suo viso. A questo punto al bambino in questione non resterebbe altro da fare che scurirsi la carnagione, e via così di stereotipi razziali.

La scelta della Disney ha fatto arrabbiare sia i bianchi - i cui bambini si sentirebbero discriminati da un imbarazzante costume che non possono indossare - sia i neri, che ovviamente non tollerano l'idea che un bianco si dipinga la faccia per "imitare" una cultura che non gli appartiene.

[Leggi anche: "Oceania": ecco il teaser trailer italiano del nuovo film d'animazione Disney]

Come se non bastasse gli stessi abitanti delle isole del Pacifico hanno criticato il costume di Maui, sostenendo che si tratti di una sorta di appropriazione culturale che permette - a chiunque sborsi 44 dollari - di trasformarsi in un personaggio che per loro è tradizione, uno stile di vita, e non un semplice cartone animato.

Insomma - nonostante tutta la buona volontà - la "povera" Disney è stata bollata come razzista, proprio il contrario di quello che il nuovo film vorrebbe essere.

Categorie generali: 

Facebook Comments Box

Per condividere o scaricare questo video: TV Animalista