A Milano, presso il Circolo dei Lettori – Fondazione Adolfo Pini, Sebastiano Mondadori e Giovanni Veronesi raccontano il cinema e la vita di Mario Monicelli tra aneddoti, storie, interviste e proiezioni
Sarà il grande regista e maestro del cinema Mario Monicelli il protagonista del prossimo appuntamento che si terrà al Circolo dei Lettori – Fondazione Adolfo Pini giovedì 29 settembre alle ore 18.30, ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Una serata speciale, in occasione della recente uscita del libro La commedia umana (Il Saggiatore) di Sebastiano Mondadori, che vedrà quest’ultimo dialogare insieme al regista Giovanni Veronesi in un appassionante racconto sul genio di uno dei fondatori della commedia all’italiana, genere in cui l’ironia, il sarcasmo, la ferocia provocatoria della parola cinematografica sono più potenti di ogni ideologia.
In una lunga conversazione con Sebastiano Mondadori, Monicelli ricostruisce passo dopo passo i suoi quasi sessanta film. Una storia personale che si intreccia a quella del nostro Paese, di cui è stato censore o testimone partecipe, mettendo in scena fatti e misfatti, vizi e piccolezze di italiani mediocri. Senza aver paura di abbandonarsi ai ricordi, il racconto passa attraverso storie e aneddoti che hanno come protagonisti Totò, Sordi, Mastroianni, Gassman, Tognazzi, Monica Vitti, Claudia Cardinale, Sophia Loren, Virna Lisi, Fellini, De Sica, Rossellini, e molti altri compagni di strada sorpresi a riflettori spenti, ed evocati da Monicelli nella sua trama preferita: un gruppo di disperati che falliscono l'impresa.
Durante l’incontro verrà proiettato uno spezzone del documentario-intervista girato da Giovanni Veronesi e Margherita Ferrandino sul set del suo ultimo film, il deserto della Libia, dal titolo Muoiono soltanto gli str…, la frase che Mario Monicelli era solito dedicare agli amici in occasione della loro dipartita.
Sebastiano Mondadori dirige la scuola di scrittura creativa a Barnabooth a Lucca. Ha scritto Gli anni incompiuti (2001), Sarai così bellissima (2002), Come Lara e Talita (2003), Un anno fa domani (2009), Miracoli sbagliati (2013), Gli amici che non ho (2014) e L’anno dello Straniero in uscita il 29 settembre.
Giovanni Veronesi è sceneggiatore, regista e attore. Ha scritto e diretto diversi film di successo tra cui Che ne sarà di noi, Manuale d’amore e Genitori & Figli – Agitare bene prima dell’uso. Il suo ultimo film è Una donna per amica. Su Rai2 conduce Non è un paese per giovani.
Nato dall’incontro tra la Fondazione di Corso Garibaldi, dedicata alla promozione delle arti, e la curatrice ed editor indipendente Laura Lepri, il Circolo dei Lettori – Fondazione Adolfo Pini prosegue la propria missione volta a promuovere l’interesse per la lettura e la letteratura, dopo essere divenuto un punto di riferimento milanese per appassionati di libri, autori ed editori nei suoi primi due anni densi di incontri e progetti: 70 gli appuntamenti letterari organizzati per adulti e bambini, più di 60 i libri presentati, oltre 100 gli autori ospitati tra i quali Dacia Maraini, Francesco Piccolo (Premio Strega 2014), Andrea Vitali, Marco Missiroli (Premio Campiello Opera prima 2006), Vittorio Sgarbi (storico e critico d’arte), Piero Dorfles (giornalista e critico letterario), Luca Formenton (presidente della casa editrice Il Saggiatore). Fin dalla sua creazione Il Circolo dei Lettori si è identificato con una specifica vocazione di promozione della lettura declinando gli appuntamenti per tipologie diverse di lettore.
Costruiti sulla falsariga delle collane editoriali, i vari cicli di incontri disegnano una mappa che favorisce l’orientamento e l’approfondimento di fronte alla sovrabbondanza della produzione editoriale contemporanea. Otto gli itinerari proposti: Incontri con gli scrittori; le Conversazioni tra amiche che leggono; Raccontami la storia; Leggere le città; Leggere i Classici; Giovani talenti; A due voci; e Scelti da noi.
Fondazione Adolfo Pini Nata nel 1991 per volontà di Adolfo Pini (1920-1986), la Fondazione che porta il suo nome ha sede a Milano nell’elegante palazzina di fine Ottocento in corso Garibaldi 2. Oltre ad Adolfo Pini, uomo di scienza e docente di fisiologia, qui ebbe dimora e studio il pittore Renzo Bongiovanni Radice (1899-1970), zio materno di Pini, che fu una figura chiave nella formazione culturale del nipote, guidandone in particolare l’interesse verso le arti. Per volontà di Adolfo Pini la Fondazione è dedicata alla memoria dello zio con l’obiettivo di promuoverne e valorizzarne l’opera pittorica, attraverso studi e mostre, e il sostegno ai giovani artisti attivi in tutte le arti, con borse di studio, offerte formative e altre iniziative. Essa promuove inoltre anche la figura di Adolfo Pini che, accanto alla sua attività scientifica, fu anche scrittore, poeta, compositore e appassionato d’arte, rappresentando una perfetta sintesi di cultura scientifica e umanistica. Tra le iniziative promosse dalla Fondazione Adolfo Pini vi è il Circolo dei Lettori, a cura di Laura Lepri, Storie Milanesi, a cura di Rosanna Pavoni e un nuovo progetto artistico che coinvolge sia studenti di NABA Nuova Accademia delle Belle Arti di Milano sia dell’Accademia di Brera, a cura di Adrian Paci.
Giovedì 29 settembre, ore 18.30 SERATA MONICELLI con Sebastiano Mondadori e Giovanni Veronesi Fondazione Adolfo Pini Corso Garibaldi 2, Milano Ingresso libero fino ad esaurimento posti Informazioni: T. 02 874502 www.fondazionepini.it Facebook: Fondazione Pini
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