Svelata la lista dei film in competizione alla 59esima edizione del London Film Festival
ll nuovo film prodotto da Netflix, Beasts of No Nation, in questi giorni al Festival di Venezia, verrà presentato anche a Londra, in competizione ufficiale all'interno del programma del BFI London Film Festival.
La 59esima edizione del Festival, diretta da Clare Stewart, che si svolgerà quest'anno dal 7 al 18 ottobre, comprenderà le anteprime europee di Jay Roach con Trumbo, il nuovo film di John Crowley, Brooklin e The Lady in the Van di Nicholas Hytner. Altri film in concorso saranno High-Rise di Ben Wheatley e Black Mass di Scott Cooper.
Inoltre il festival vedrà le presentazioni speciali di The Forbidden Room di Guy Maddin e Evan Johnson e l'anteprima europea del documentario di Davis Guggenheim He named me Malala.
Il festival aprirà e chiuderà rispettivamente con le prime europee di Sarah Gavron, Suffragette e il film di Danny Boyle Steve Jobs. Il film muto Shooting Stars di Anthony Asquith del 1928 aprirà la sezione dei film d'archivio.
Tra gli eventi più attesi vi sono le prime inglesi di due film con Cate Blanchett, Carol di Todd Haynes e Truth di James Vandebilt; la Blanchett riceverà inoltre la BFI Fellowship durante la cerimonia della premiazione del festival il 17 ottobre, mentre Haynes e il suo direttore del casting, Laura Rosenthal, parteciperanno agli screen talk durante il festival.
Un terzo evento avrà come protagonisti i film-makers Jia Zhangke e Walter Salles che discuteranno del documentario di Salles Jia Zhangke: A Guy from Fenyang.
Il festival in totale proietterà 238 film, incluse 16 anteprime mondiali, 8 anteprime internazionali, 40 anteprime europee e 11 film d'archivio. 40 film sono inglesi.
L'evento sarà ancora una volta diviso in nove sezioni: Love, Debate, Dare, Laugh, Thrill Cult, Journey, Sonic e Family, ognuna delle quali avrà il suo film d'apertura. Questi saranno: Bigger Splash (Luca Guadagnino); il biopic su Lance Armstrong The Program (Stephen Frears); The Lobster (Yorgos Lanthimos); la prima europea di Ondi Timoner, Brand: A Second Coming; l'anteprima internazionale di Deepa Mehta, Beeba Boys, l'anteprima internazionale di Craig Zahler, Bone Tomahawk; The Assassin di Hou Hsiao-Hsien; l'anteprima europea di Hany Abu-Assad, The Idol, e l'anteprima europea di Rob Letterman, Goosebumps.
Faranno il loro debutto in Gran Bretagna anche i vincitori dei recenti festival, ovvero il film vincitore dell'Orso d'Oro a Berlino Taxi Teheran (Jafar Panahi), il vincitore della Palma d'Oro Dheepan (Jacques Audiard) e il vincitore del Pardo d'Oro a Locarno Right Now, Wrong Then (Hong Sang-soo).
Sarà sicuramente controversa la proiezione del film My Scientology Movie di John Dower, che mette in scena Louis Therouz, acclamato e indomito volto televisivo e film-maker.
Dopo Venezia e Toronto, Beasts of No Nation, dal regista di True Detective Cary Fukunaga, andrà a completare la lista dei 12 film in competizione, di diversa provenienza.
La sezione dei film in competizione vedrà le prime europee di Desierto (Jonas Cuaron), Very Big Shot (Mir-Jean Bou Chaaya) e Office (Johnnie To). In competizione ci saranno anche 11 Minutes (Jerzy Skolimowski), Cemetery of Splendour (Apichatpong Weerasethakul), Chevalier (Athina Rachel Tsangari), The Daughter (Simon Stone), Evolution (Lucile Hadzihalilovic), Room (Lenny Abrahamson), Son of Saul (Laszlo Nemes), Sunset Song (Terence Davies) e Tangerine (Sean Baker).
I titoli in lizza per il premio Sutherland per le opere prime, che riconosce un debutto registico originale e innovativo, sono: 3000 Nights (Mai Masri), Bang Gang (A Modern Love Story) (Eva Husson), The Here After (Magnus von Horn), Krisha (Trey Edward Shults), Lamb (Yared Zeleke), Light Years (Esther May Campbell), Partisan (Ariel Kleiman), Paula (Eugenio Canevari), Tanna (Bentley Dean e Martin Butler), The Wait (Piero Messina), Wedding Doll (Nitzan Gilady) e The Witch (Robert Eggers).
3000 Nights, The Wait e Wedding Doll saranno proiettati in anteprima europea al LFF.
Ormai presenza fissa Al LFF, Wiseman presenterà il suo nuovo documentario, In Jackson Heights, in gara con Jia Zhangke, A Guy From Fenyang di Walter Salles, entrambi in gara per il premio Grierson nella sezione documentari.
La manifestazione ospiterà le prime mondiali di The Fear of 13 (David Sington) e Public House di Sarah Turner. Altri titoli in lizza sono (Be)Longing (Joao Pedro Placido), Censored Voices (Mor Loushy), Frame by frame (Alexandria Bombach e Mo Scarpelli), Francofonia (Alexander Sokurov), Mr Gaga (Tomer Heymann), The Pearl Button (Patricio Guzman), Sherpa (Jennifer Peedom) e Something Better to Come (Hanna Polak).
Da quest'anno è stato introdotto anche un premio per i cortometraggi che, come le altre categorie, avrà 12 film in concorso.
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