Antoine Doinel nel manifesto della 71. Mostra di Venezia

Antoine Doinel, il mitico protagonista di I quattrocento colpi (1959), di François Truffaut, in un ritratto grafico di Simone Massi, dominerà il manifesto della prossima Mostra del Cinema di Venezia, edizione settantuno. Simone Massi, autore già premiato con il David di Donatello nel 2012 per il miglior cortometraggio, è nato a Pergola nel 1970 ed è uno dei pionieri dell’animazione “a passo uno”. Tutti i suoi lavori sono realizzati con la tecnica dei “graffi”,  che non utilizza il computer ma la mano e tante matite, gessetti e pastelli. Particolarmente faticosa, questa tecnica consente di creare con un duro lavoro che può protrarsi anche più di due anni un film di appena otto minuti circa.

La sigla prodotta per Venezia, dal 2012, e che introduce tutte le proiezioni, ha una durata di trenta secondi. Massi ha utilizzato più di trecento disegni, i ritratti di Fellini, Anghelopulos, Olmi, Tarkovskij, Dovženko, Truffaut. Alla realizzazione della sigla hanno collaborato anche Fabrizio Tassi, Francesca Badalini per le musiche, Stefano Sasso per il sound design, Julia Gromskaya per le riprese, Lola Capote-Ortiz per la post-produzione. Tutta l’identità visiva del prossimo Festival cinematografico di Venezia è stata curata dallo studio Graph.X di Milano, sempre ispirandosi ai lavori di Simone Massi.

Nella locandina l’immagine di Antoine Doinel, che era interpretato da un Jean-Pierre Léaud giovanissimo, sembra proprio quella della sequenza finale del film, che è rimasta tra le più famose nella Storia del Cinema. In quella scena, girata con un formidabile piano sequenza, Antoine Doinel abbandonava il terribile riformatorio per fuggire verso il mare che non aveva mai visto. Licenza poetica dell’immagine una serie di pesci volanti dietro Doinel e sullo sfondo lontano un personaggio misterioso in cima a una scogliera che allarga le braccia come per abbracciare il cielo. Chissà se piacerà a tutti!

La 71ma Mostra Internazionale d’Arte Cinemtografica di Venezia, diretta da Alberto Barbera e organizzata dalla Biennale presieduta da Paolo Baratta, si svolgerà come consueto al Lido di Venezia dal 27 agosto al 6 settembre 2014.