Per molti aspiranti registi, passare dal cortometraggio è un rito obbligato. Se non ne avete ancora fatto uno, sbrigatevi. I festival dove mostrare il vostro lavoro sono ormai infiniti, e catturare immagini non è mai stato così user-friendly
Per molti aspiranti registi, passare dal cortometraggio è un rito obbligato. Se non ne avete ancora fatto uno, sbrigatevi. I festival dove mostrare il vostro lavoro sono ormai infiniti, e catturare immagini non è mai stato così user-friendly. Qui qualche consiglio da parte del sito filmmakingstuff:
USATE CIÒ CHE POTETE. Con un paio di migliaio di euro avrete l'imbarazzo della scelta su quale videocamera usare per ottenere un effetto professionale. Ma anche in caso non abbiate tale budget, potete usare qualsiasi strumento a vostra disposizione, ad esempio i cellulari – anche più scadenti. Ricordate: fare qualcosa – anche con poco budget – è meglio che non fare nulla.
SULL'IDEA. Una volta che avrete il materiale fra le mani, il passo successivo è chiaramente scovare un'idea. Il consiglio? Pensare a qualcosa che si possa raccontare in 3 minuti o meno. Il dramma si può creare dalle cose più semplici: un tizio che parla con se stesso allo specchio, un'aspirante suicida, una tizia che si taglia i capelli a zero pensando alle cose più disparate.
SIATE POSITIVI. Il vostro corto potrebbe anche fare schifo, ma di certo, vi è utile sia dal punto di vista pratico che artistico. Ogni passo è importante, anche quelli fallimentari. Fare cose brutte insegna a capire come fare poi per ottenere delle cose belle.
VARIATE CON LA PRATICA. La regola, si spera, è: più girate roba, e più migliorate. Se non state migliorando, forse vi conviene cambiare passione, a un certo punto. Se invece siete consapevoli di star imparando cose, allora cercate di variare con la pratica. Dopo il dramma, tentate la commedia. O magari passate ai video musicali, che sono anch'essi dei cortometraggi.
[Leggi anche: Consigli per registi indipendenti dal budget limitato]
BUTTATEVI IN PASTO ALL'AUDIENCE. A chiedere pareri agli amici, rischiate di beccarvi solo dei falsi complimenti. Uploadate il vostro lavoro su Youtube, e lì avrete dei feedback più onesti. E chissà, forse qualcuno più esperto di voi potrà pure darvi un paio di consigli preziosi.
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