Quelle che vediamo oggi sono le strategie di Vincent Laforet, regista e fotografo di fama mondiale
Il portale Indiewire ha pubblicato le strategie cinematografiche di Vincent Laforet, regista e fotografo di fama mondiale (ha lavorato con Sony, Adobe, Pepsi, Nike, Vanity Fair, The New York Times Magazine, National Geographic), nonché premio Pulitzer. Laforet è anche famoso per aver girato il corto Reverie in cui fu usata per la prima volta la Canon 5D Mark II.
Per Laforet il movimento è la principale ossessione, dunque i movimenti della macchina da presa devono essere interessanti e necessari, devono catturare quell’immagine che farà scattare un’emozione negli spettatori.
Vediamo il decalogo delle regole principali secondo Laforet:
1. Prima di aggiungere movimento a ogni scena, chiediti perché lo stai facendo e se quel movimento può essere utile alla scena ripresa.
2. Devi essere sicuro di fare almeno due riprese da un angolo diverso (uno più largo e l’altro più stretto) e poi invertire dall’altra parte della linea di ripresa – ci saranno sempre delle cose da tagliare.
3. Prova a considerare il tuo soggetto come un’asse attorno cui poter ruotare, per creare delle sequenze più dinamiche.
4. Considera con particolare cura l’azione che si svolge di fronte alla cinepresa e come disponi gli attori ed eventuali oggetti extra. Utilizza anche la crew per rendere più ricca l’inquadratura.
5. La velocità del tuo movimento è incredibilmente importante: troppo lenta e la ripresa è persa per sempre, troppo veloce e tu non riuscirai ad ottenere il finale che ti eri prefisso.
6. La lunghezza e il numero dei tagli all’interno di una sequenza dovrebbero determinare la lunghezza di ogni movimento.
7. L’altezza della cinepresa rispetto al soggetto inquadrato è un punto critico per gli effetti psicologici – considera in particolare l’associazione tra altezza e potere – osserva la scena del capo ufficio in American Beauty per un perfetto esempio di questa cosa.
8. Rallenta sempre la cinepresa e avvicinati per i momenti drammatici all'interno della scena. Se la macchina da presa si muove troppo o troppo lontano il tuo pubblico non riuscirà a connettersi con gli attori.
9. Il pubblico alla fine si connette con l’emozione attraverso lo sguardo degli attori, mai dimenticarlo.
10. Impara tutte le regole di ripresa, cerca di infrangere ogni singola regola con una nuova proposta… e questo potrebbe ripagarti per l’invenzione di un nuovo standard, un originale modo di riprendere le scene per il futuro.
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