La 29° edizione dell'EnergaCamerimage Film Festival: arte contro pestilenza

La 29ª edizione dell'EnergaCamerimage Film Festival, uno dei principali eventi mondiali dedicati alla cinematografia, è tornata a pieno titolo sabato tra omaggi al potere dell'immagine e un omaggio alla vita e all'opera del direttore della fotografia Philippe Rousselot .

Il direttore della fotografia per “A River Runs Through It” e “Dangerous Liaisons” ha elogiato i suoi colleghi cineasti per il lavoro che trascende la cultura, i confini e le lingue.

Accogliendo un pubblico composto da molti dei più celebri PS attivi oggi, il direttore del festival Marek Zydowicz ha offerto un contesto storico presso il centro culturale Jordanki nella città gotica polacca di Torun.

Sottolineando che "dopo le pestilenze arriva una rinascita dell'arte", ha condiviso con il pubblico un'immagine della Bella Madonna di Torun, un'opera rivoluzionaria di scultura creata in mezzo alla corrente di espressione artistica che seguì la peste del 1300.

E ancora, ha detto al pubblico, dopo che l'influenza spagnola del 1918 ha ucciso milioni di persone, il lavoro dei primi artisti del cinema come FW Murnau è emerso con immagini fantastiche così come il capolavoro espressionista "Il gabinetto del dottor Caligari".

Mentre Camerimage torna su larga scala, con 231 proiezioni e 82 talk in programma fino al 20 novembre a seguito dell'evento solo online dello scorso anno, una mossa forzata dalle restrizioni COVID-19, Zydowicz si è impegnato a continuare a celebrare la cinematografia "in modo che possiamo andare avanti dalla peste può allo stesso modo creare un'arte di valore duraturo”.

Il film di apertura del festival, "The Tragedy of Macbeth" di Joel Coen , girato dal DP Bruno Delbonnel, è stato perfetto per la proiezione in quanto il duo ha presentato il film in bianco e nero di Denzel Washington e Frances McDormand e ha condiviso le loro ispirazioni per le sue immagini crude e ultraterrene.

Delbonnel, che ha descritto il suo processo per lavorare con Coen considerando una serie di domande “e se”, ha citato come ispirazione la fotografia del direttore della fotografia Gunnar Fischer di Ingmar Bergman. Lui e Coen hanno aggiunto che volevano evitare la trappola di cercare di attualizzare il classico dramma di Shakespeare o renderlo troppo realistico nell'adattarlo allo schermo.

Invece si accordarono su immagini che non sarebbero state fuori luogo in un film di Murnau degli anni '20, abbracciando merlature e fortificazioni stranamente vuote e irregolari per "Macbeth" che non possono essere collocate in qualsiasi periodo di tempo.

Creare un'illuminazione che non combacia tra i tagli è stato un altro allontanamento dalla creazione di un mondo logico e riconoscibile, ha detto Delbonnel, che ha descritto il suo lavoro come più come "fare musica" che girare.

Durante il gala di apertura, il festival ha anche onorato il direttore della fotografia Mikolaj Syguda per il suo lavoro agghiacciante nel video musicale di Bass Astral x Igo "Feeling Exactly", un progetto che affronta le crisi di salute mentale scritto e diretto da Grajper.

L'attore Haley Bennett, che ha recitato in "The Girl on the Train" e "Hillbilly Elegy", è stato anche insignito del premio Camerimage New Generation per la recitazione e di una Golden Frog, il primo premio del festival. Nel ringraziare, ha descritto il rapporto tra attori e cineasti come "così intimo che colora ogni scena con un'emozione visiva che non si potrebbe mai esprimere fisicamente".

Il regista britannico Joe Wright ("Orgoglio e pregiudizio", "Anna Karenina"), che guida la giuria del concorso principale di Camerimage, ha affermato di sentirsi onorato di essere tra i grandi cineasti ed era ansioso di iniziare a vedere "molti, molti fotogrammi di bellezza e visione e coraggio e meraviglia”.

Il festival ha anche proiettato "Parallel Mothers", diretto da Pedro Almodóvar e con la fotografia di José Luis Alcaine, in apertura.

Lanciato per la prima volta a Torun nel 1993, gli organizzatori di Camerimage e i funzionari comunali e regionali hanno affermato che il suo ritorno in città due anni fa, dopo aver corso in altre due località polacche, significava qualcosa da celebrare. Il lancio previsto dell'European Film Centre a Torun nel 2025 sarà un altro punto di riferimento, hanno affermato, annunciando che un modello della nuova struttura è ora in mostra al festival.

Fonte: Variety