Ron Howard dirige La verità sul caso Harry Quebert

Dopo il bellissimo Rush, ingiustamente ignorato agli scorsi Oscar, inizia a delinearsi un nuovo progetto oltremodo promettente per Ron Howard, autore di film entrati nell'immaginario cinefilo come A beautiful mind e Cocoon. La Warner Bros. ha infatti acquistato i diritti del romanzo giallo La verità sul caso Harry Quebert (in Italia pubblicato da Bompiani) del ventottenne svizzero Joël Dicker, assicurandosi la presenza di Howard alla regia. Ad accompagnarlo nella produzione, il fido compagno di sempre Brian Grazer, responsabile della Imagine Entertainment.

Il libro, premiatissimo e di incredibile successo europeo (negli USA è di prossima uscita, e già si scommette sul record delle vendite), è un racconto denso e metaletterario, un thriller tra passato e presente incentrato su un giovane scrittore in crisi che s'immerge nelle radici marce dell'America quando scopre che il suo modello e ispiratore, l'Harry Quebert del titolo, viene accusato dell'assassinio di un'adolescente scomparsa trent'anni prima.

L'indaffarato futuro di Ron Howard si arricchisce così di un ulteriore tassello: il regista è ora impegnato a ultimare il montaggio di Heart of the sea, inquietante racconto di un'odissea marina ottocentesca interpretato dall'adone Chris Hemsworth. Inoltre, è al lavoro sull'adattamento dell'ultimo best seller di Dan Brown, Inferno, dopo aver peraltro diretto i lungometraggi tratti dai due precedenti capitoli della saga sul professore-investigatore Robert Langdon: Il codice da Vinci e Angeli e demoni, entrambi con Tom Hanks nel ruolo principale. E giusto per tenersi ulteriormente impegnato e praticamente senza un attimo di respiro, il cineasta americano figura anche in veste di produttore esecutivo nel progetto WTF America, film tv che dovrebbe andare in onda entro la fine dell'anno.