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Autore Pierre Hombrebueno :: 25 Novembre 2014

Da "INLAND EMPIRE" di David Lynch a "Visitor Q" di Takashi Miike, passando per "Donnie Darko" di Richard Kelly e "Antichrist" di Lars Von Trier: ecco i film più strani e bizzarri del 21° secolo

Se mi lasci ti cancello

Quali sono i film più strani, bizzarri, curiosi (in un parola: weirdo) del 21esimo secolo? Il sempre interessante sito Taste of Cinema ha messo insieme una compilation dei suoi preferiti, definendolo un omaggio "ai Pablo Picasso del cinema, che non hanno avuto paura di creare qualcosa che soltanto in pochi avrebbero potuto capire davvero". Diamo un'occhiata alle loro scelte.

Innanzitutto, non potevano certamente mancare pellicole cult come Donnie Darko di Richard Kelly, con la fine del mondo che avanza e quel coniglio inquietante che soltanto Jake Gyllenhaal può vedere, oltre a Se mi lasci ti cancello (Eternal Sunshine of the Spotless Mind) di Michel Gondry, con i due innamorati smemorati Jim Carrey e Kate Winslet a rincorrersi tra le pieghe imbizzarrite e visionarie di una memoria che si sta disintegrando. A scelte che in verità di weirdo hanno ben poco (Old Boy, L'uomo senza sonno), si alternano poi titoli più inediti e interessanti, come il bel Teeth, a cui basterebbe la sinossi per entrare di diritto nella categoria: una timida ragazza possiede una vagina killer, da cui spuntano delle zanne letali.

Onnipresenti anche i capolavori di grandi autori noti proprio per la loro bizzarria: Lars Von Trier (Melancholia e Antichrist), Takashi Miike (Visitor Q), David Lynch (INLAND EMPIRE) e Darren Aronofsky (Requiem for a Dream). Ma curiosiamo fra i primi posti del podio: a sorpresa, terzo nella top è Primer di e con Shane Carruth (2004), miglior film drammatico al Sundance Film Festival nonché intrippante thriller su degli scienziati alla scoperta dei viaggi nel tempo. Al secondo posto, ecco poi l'incontestabile Mulholland Drive (2001), lynchano punto di non ritorno e film stratificato all'inverosimile, da Storia del Cinema assoluta. In cima, infine, un altro capolavoro totale: Enter the Void (2009) di Gaspar Noé, orgasmo lisergico che supera qualsiasi soglia del visibile e del possibile, della vita e della morte, miracolo sotto acido. Niente da dire e tanto di cappello.

[Leggi anche: Cinéma du look, ovvero i film più stilosi e cool della storia del cinema

Noi, comunque, ne avremmo di suggerimenti da aggiungere alla lista, dal pazzesco Gozu di Takashi Miike a qualsiasi film di Jan Svankmajer, passando per l'epocale Survive Style 5+ al folle The Funky Forest di Katsuhito Ishii. Eppure, se iniziassimo davvero a citare i film asiatici che hanno fatto della stranezza un'arma, probabilmente 10 pagine di articolo non basterebbero, e quindi per ora va bene così.

Inland Empire Visitor Q Donnie Darko Antichrist Enter The Void Teeth

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