Oltre alla grandiosa retrospettiva dedicata a David Cronenberg, con mostre esclusive, proiezioni e lezioni di cinema, gli omaggi a Terry Gilliam, Alfonso Cuarón, Jeremy Irons. Tutte le info su come, dove e quando seguire il Lucca Film Festival
In origine era l’evento organizzato da un gruppo di cinefili sognatori che decise di portare la settima arte dentro le mura di Lucca. Oggi – cioè undici anni dopo – è una retrospettiva dal sapore internazionale in grado di assicurarsi la presenza di autori del calibro di David Lynch e David Cronenberg. Il Lucca Film Festival è uno dei motivi di vanto per il Paese che costantemente lamenta un’attenzione alla cultura scarsa e frammentaria (da parte delle istituzioni e del pubblico), una confluenza di abilità organizzative e intenti artistici che attira migliaia di visitatori.
Anticipata a marzo (fino all’anno scorso si teneva a settembre, un po’ troppo a ridosso dell’altro grande evento lucchese, il Lucca Comics & Games), l’edizione 2015 propone una retrospettiva interamente dedicata a David Cronenberg. Del cineasta canadese – che avrebbe dovuto raggiungere gli organizzatori a Lucca, ma a causa di problemi di salute sarà “presente” solo via Skype per una lezione di cinema condotta dal critico di FilmTV Claudio Bartolini e per la consegna di un premio alla carriera (eventualità significativa, vista la deriva virtuale e l’opera di sublimazione intrapresa dal regista negli ultimi suoi lavori) – vengono proiettati su grande schermo tutti i film, inclusi i corti realizzati a metà anni Settanta e nei primi Duemila. Dagli sperimentali Stereo e Crimes of the Future al recente Maps to the Stars, Cronenberg è protagonista assoluto: a lui sono dedicate anche quattro mostre (distribuite tra Lucca e Viareggio), di cui Evolution rappresenta il fiore all’occhiello. Per la prima volta in Italia, i fan dell’autore potranno vedere da vicino la capsula con cui Seth Brundle tentò il teletrasporto in La mosca, la pistola di carne di Videodrome, gli ammenicoli di Crash, gli strumenti “di tortura” dei fratelli Mantle di Inseparabili.
[Leggi anche: Cuarón, Gilliam, Irons, Garrone e l'ectoplasma di Cronenberg al Lucca Film Festival 2015]
Una sezione della mostra, quella dedicata a M. Butterfly, è stata giustamente staccata e collocata all’interno della casa-museo Giacomo Puccini: il visitatore ha in questo modo l’occasione di scoprire il mondo del celebre compositore che a Lucca nacque nel 1858, erede di quattro generazioni di maestri di cappella del Duomo della città. Spartiti, libretti d’opera, testi autografi, mobili, il grandioso abito di scena per la Turandot, cui fa da contraltare, nella Sala dei Trionfi, il costume di scena realizzato da Denise Cronenberg per la Madame Butterfly incarnata da John Lone nel film del 1993.
Questo verrà proiettato in pellicola venerdì 20 marzo, in una serata ad hoc che vedrà sul palco del cinema Moderno il suo protagonista, Jeremy Irons: l’attore, sabato 21, introdurrà anche un concerto di musiche composte da Howard Shore per i film di Cronenberg. Ma a Lucca trovano spazio, insieme a Cronenberg, un omaggio a Terry Gilliam e Alfonso Cuarón. Di entrambi vengono proposte le pellicole più importanti ed entrambi si regalano al pubblico per irripetibili lezioni di cinema.
Abbonamento completo: 26 euro
Abbonamento ridotto: 20 euro
Giornaliero: 10 euro
Per ulteriori info su costi, orari e programmazione, www.luccafilmfestival.it
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