Da "L'alba del giorno dopo" a "Independence Day", passando per "Poseidon" e l'ultimo "San Andreas": ecco le 7 regole più ricorrenti del genere disaster movie
E mentre un abnorme terremoto mette in ginocchio il west coast americano in San Andreas di Brad Peyton, a crollare è ovviamente anche ogni logica o verosimiglianza, spazzata via dai bicipiti di Dwayne The Rock Johnson. Poco male, giacché, ormai lo sappiamo, il disaster movie è un genere che vive di regole proprie. Eccone alcune suggerite dal sito Askmen:
- Mostrare sempre la distruzione di monumenti famosi. Che sia la Tour Eiffel o la Statua della libertà. Evidentemente rende più ansiosi e inquieti gli spettatori.
- La fine del mondo rende tutti più romantici. Così, nonostante la vostra ex vi abbia trattato come il peggiore degli esseri umani calpestandovi senza pietà, niente paura: tra terremoti e morte imminente, tornerete irrimediabilmente ad amarvi. Succede ad esempio in 2012 di Emmerich.
- Le coppie anziane muoiono graziosamente. Mentre tutto il resto dell'umanità soccombe alle più temibili torture fisiche, i nonni hanno una fine dolce. Si vedano i signori rimasti a letto abbracciati mentre il Titanic di Cameron affondava.
- Le famiglie hanno un radar segreto per ritrovarsi. Il mondo si è diviso in mille pezzi e avete perso i vostri cari ormai dispersi nel caos del disastro? Nessun problema, finirete nuovamente per stare insieme entro la fine della pellicola. Soprattutto se siete un padre in cerca di vostro figlio, come Tom Cruise in La guerra dei mondi o Dennis Quaid in The Day After Tomorrow - L'alba del giorno dopo.
- I servizi di emergenza arriveranno solamente quando il 90% della popolazione sarà già morta. Cosa abbastanza ovvia, se no dove starebbe il disaster e il pretesto per la narrazione?
[Leggi anche: Herzog al lavoro su un disaster movie vulcanico, "Salt and Fire"]
- Se siete famosi ma il vostro nome non è sulla locandina, allora vuol dire che morirete presto. Farete appena in tempo a riconoscere il loro cameo, ma poi dopo pochi secondi non ci saranno più. Succede, tra i tanti possibili, per esempio a Fergie, vocalist dei Black Eyed Peas in Poseidon di Wolfgang Petersen.
- Gli animali sono dei super-eroi. In un disaster movie potete mostrare la morte di chiunque, donne anziane e bambini, ma guai a uccidere un bell'animaletto. Pensiamo ad esempio al cagnolino Boomer in Independence Day, che riesce ad evitare un attacco di fuoco e fiamme manco fosse Superman.
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