Il Festival del Cinema di Berlino svela i primi film per le sezioni laterali Generatione e Retrospettiva
La 71a Berlinale rivela la lista di film per le sezioni laterali Generatione e Retrospettiva.
Il Festival di Berlino ha annunciato il primo gruppo di film per la sua 71a edizione, svelando lunedì le lineup ufficiali per le sue sezioni Retrospettiva e Generazione.
La sezione Generatione comprende opere che sono adatte a un pubblico di bambini e giovani; presenta otto anteprime mondiali e sei opere prime, tra cui Summer Blur del regista cinese Han Shuai, il dramma coreano Short Vacation dei registi Kwon Min-pyo e Seo Hansol, e il documentario danese From the Wild Sea di Robin Petré.
Tra i momenti salienti di quest'anno ci sono il successo animato di Dash Shaw al Sundance Cryptozoo e le anteprime mondiali di titoli come Ninjababy della norvegese Yngvild Sve Flikke, il dramma ucraino di Kateryna Gornostai Stop-Zemlia e The White Fortress, una coproduzione canadese / bosniaca del regista Igor Drljaca.
In particolare, la maggior parte dei film Generatione - ben il 60 percento - sono diretti da donne, così come il 75 percento dei titoli in concorso Kplus.
"I 15 film della selezione Generatione di quest'anno sono un invito aperto ad andare oltre l'ovvio, il dominante e il forte e per dare uno sguardo più da vicino a ciò che c'è sotto la superficie", ha detto Maryanne Redpath, capo della sezione Generatione. "I film offrono una pausa per la vita come la conosciamo adesso".
Per la Retrospettiva di quest'anno, Berlino si concentra sui film realizzati secondo le rigide regole morali del Codice di produzione cinematografica, soprannominato Codice Hays, che è stato ufficialmente adottato nel 1930 e applicato sempre più dopo il 1934.
Il festival proietterà 27 commedie con le attrici americane Mae West, Rosalind Russell e Carole Lombard. Sebbene il Codice Hays proibisse rappresentazioni esplicite di sesso e promiscuità, così come l'uso di parolacce, queste tre grandi star dell'epoca trovarono modi per sovvertire sottilmente le regole. In tal modo, hanno lanciato l'apice della commedia svitata (screwball comedy).
Tra i film della Retrospettiva della Berlinale 2021 ci sono il debutto di Mae West Night After Night (1932) e il suo classico del 1933 I'm No Angel, con Cary Grant; No Man of Her Own di Carole Lombard (1932), Twentieth Century (1934) e Mr. & Mrs. Smith (1941); e quelli preferiti di Rosalind Russell come Four's a Crowd (1938), His Girl Friday (1940) e Design for Scandal (1941).
A causa della pandemia di coronavirus in corso, Berlino 2021 sarà suddivisa in due fasi. Dal 1° marzo al 5 marzo, il festival terrà un evento solo online principalmente per l'industria internazionale.
Anche l'European Film Market diventerà virtuale, seguendo un modello stabilito lo scorso anno da artisti del calibro di Cannes e l'American Film Market di Santa Monica. Dal 9 al 20 giugno è previsto un festival di persona nella capitale tedesca, con proiezioni sul tappeto rosso ed eventi di gala.
A giudicare le opere in concorso di quest'anno sarà una giuria di sei persone composta da ex vincitori dell'Orso d'Oro della Berlinale per il miglior film. Includono il regista iraniano Mohammad Rasoulof, vincitore lo scorso anno di There Is No Evil; Nadav Lapid dall'Israele, i cui sinonimi hanno vinto i massimi riconoscimenti nel 2019; La regista rumena Adina Pintilie, regista del controverso vincitore del 2018 Touch Me Not; L'ungherese Ildiko Enyedi, vincitore dell'Orso d'Oro per On Body and Soul (2017); Il regista italiano Gianfranco Rosi, il cui documentario sui rifugiati Fire at Sea ha vinto il primo premio di Berlino nel 2016; e la regista bosniaca Jasmila Zbanic, vincitrice di Grbavica: The Land of My Dreams nel 2006.
Berlino è uno dei tanti festival cinematografici che improvvisano quest'anno durante la seconda ondata di COVID-19 che ha portato a misure di blocco in gran parte del mondo. Il Sundance 2021 si è svolto in gran parte on line, così come il Göteborg Film Festival di quest'anno, il più grande della Scandinavia, che si è concluso la scorsa settimana.
Cannes, che ha dovuto annullare il suo evento del 2020 a causa del coronavirus, ha già respinto il festival di quest'anno, che ora è programmato per luglio, dalle sue consuete date iniziali di maggio.
Rotterdam, uno degli eventi più importanti per la scena indipendente internazionale, ha preso la rotta di Berlino e ha diviso in due il suo festival, organizzando un festival virtuale per l'industria a febbraio e un evento di persona fissato per l'inizio dell'estate.
La Berlinale è stato l'ultimo grande festival europeo che si è tenuto prima che il continente entrasse nel blocco COVID-19 all'inizio di marzo.
Ecco i primi film svelati per il festival:
Generazione Kplus 2021
Fagioli (Canada), dir. Tracey Deer
Any Day Now (Finlandia), dir. Hamy Ramezan
Summer Blur (Cina), dir. Han Shuai
Short Vacation (Corea), dirs. Kwon Min-pyo, Seo Hansol
Last Days at Sea (Filippine / Taiwan), dir. Venezia Atienza
Mission Ulja Funk (Germania / Lussemburgo / Polonia), dir. Barbara Kronenberg
Nelly Rapp - Monster Agent (Svezia), dir. Amanda Adolfsson
Una scuola a Cerro Hueso (Argentina), dir. Betania Cappato
Generazione 14plus
Cryptozoo (USA), dir. Dash Shaw
Fighter (Corea), dir. Jero Yun
Dal Mar Selvaggio (Danimarca), dir. Robin Petré
The Fam (Svizzera), dir. Fred Baillif
Ninjababy (Norvegia), dir. Yngvild Sve Flikke
Stop-Zemlia (Ucraina), dir. Kateryna Gornostai
The White Fortress (Canada / Bosnia ed Erzegovina), dir. Igor Drljaca
Berlinale Retrospective (in ordine cronologico)
Night After Night (1932), dir. Archie Mayo
Nessun uomo di lei (1932), dir. Wesley Ruggles
I'm No Angel (1933), dir. Wesley Ruggles
She Done Him Wrong (1933), dir. Lowell Sherman
Belle degli anni Novanta (1934), dir. Leo McCarey
Lady By Choice (1934), dir. David Burton
Novecento (1934), dir. Howard Hawks
Goin 'to Town (1935), dir. Alexander Hall
Hands Across the Table (1935), dir. Mitchell Leisen
Go West Young Man (1936), dir. Henry Hathaway
Klondike Annie (1936), dir. Raoul Walsh
My Man Godfrey (1936), dir. Gregory La Cava
Niente di sacro (1937), dir. William A. Wellmann
True Confession (1937), dir. Wesley Ruggles
Ogni giorno è una vacanza (1938), dir. A. Edward Sutherland
Four's a Crowd (1938), dir. Michael Curtiz
Le donne (1939), dir. George Cukor
Hired Wife (1940), dir. William A. Seiter
His Girl Friday (1940), dir. Howard Hawks
My Little Chickadee (1940), dir. Edward F. Cline
Design for Scandal (1941), dir. Norman Taurog
Mr. & Mrs. Smith (1941), dir. Alfred Hitchcock
This Thing Called Love (1941), dir. Alexander Hall
Mia sorella Eileen (1942), dir. Alexander Hall
Take a Letter, Darling (1942), dir. Mitchell Leisen
Essere o non essere (1942), dir. Ernst Lubitsch
Che donna! (1943), dir. Irving Cummings
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