Cinque commedie svitate da non perdere: i film sulla guerra tra i sessi

La guerra tra i sessi è ancora più ancestrale nel cinema classico che nei social trend contemporanei. Il (sotto)genere screwball (o "sophisticated comedy"), ascrivibile al filone delle commedie brillanti, trova la sua culla tra i fasti e gli splendori della Hollywood degli anni '30. Metaforicamente la "screwball", che trova la propria genesi nel baseball (il termine sta a indicare una palla a effetto, quindi irregolare, imprevedibile), non è altro che la realizzazione figurativa da significante a significato di una palla che salta da una parte all'altra della barricata. Tra uomini e donne, appunto.

Il genere "Maschi contro femmine" (ovviamente contraltato da "Femmine contro maschi") ha alcune caratteristiche inscritte nel codice genetico: deve far ridere (con presenza massiccia di gag, momenti slapstick e battute botta-risposta dallo humor marcato), deve presentare un conflitto tra un uomo e una donna risolto con l'amore (la più convenzionale delle soluzioni), dev'essere sexy ma senza sesso (il grande critico Andrew Sarris le aveva definite: "sex comedies without the sex"), deve essere sgargiante, colorata e con una gallery di personaggi folli ed eccentrici. I primi casi sono Accadde una notte di Frank Capra e Ventesimo secolo e Susanna di Howard Hawks.

Con il passare del tempo la screwball si è evoluta in due filoni: la commedia pura, che rispetta la codificazione di genere classico dell'epoca pre e post codice Hays; la commedia rigenerata, che sfrutta alcuni termini della guerra tra i sessi per ri-evolverla in ibridi più integrati con il contemporaneo. Ecco cinque screwball, classiche o recenti, che non potete perdervi.

1- ACCADDE UNA NOTTE (Frank Capra, 1934): lei è una ricca ereditiera scappata dallo yatch del padre per sposare un aviatore che tenta la scalata sociale; lui (Clark Gable) è un giornalista che si troverà a viaggiare sullo stesso pullman della ragazza. L'intimità che i due dovranno condividere fingendo di viaggiare come marito e moglie li porterà a litigi scoppiettanti ma anche a un innamoramento progressivo.

2- SUSANNA (Howard Hawks, 1938): un'aristocratica svitata (Katherine Hepburn), un leopardo di nome Baby e un paleontologo (Cary Grant) dalla vita da stravolgere. Ecco il cocktail che costituisce una delle più importanti commedie sulla guerra tra sessi. Lo statico professore Huxley viene travolto dal caotico e surreale mondo di Susanna, che gli farà scoprire la "vita a colori", come direbbe Alessandra Amoroso e, naturalmente, anche l'amore.

3- LA SIGNORA DEL VENERDÌ (Howard Hawks, 1940): un'emacipata giornalista divorziata ed ex moglie del direttore del giornale. Lui vorrebbe licenziarla ma poi si rende conto che perderebbe una grande collaboratrice... e l'unica donna che ha amato. Litigi e bisticci portano allo zuccheroso finale.

4- PRIMA TI SPOSO, POI TI ROVINO (Fratelli Coen, 2003): George Clooney e Catherine Zeta-Jones (nella realtà neomoglie di Michael Douglas) interpretano la storia "d'amore e di avvocati" tra l'abile matrimonialista Miles e la mangiauomini Marilyn, che sposa e distrugge le sue vittime come una moderna mantide religiosa. Tra trucchi e inganni si nasconde però la scintilla...

5- RICATTO D'AMORE (Anne Fletcher, 2009): deliziosa commedia in rosa che racconta l'odioamore tra la capa Sandra Bullock e il sottoposto-vessato Ryan Reynolds. Ma sarà un viaggio inaspettato e forzato a trovare la famiglia di lui che porterà i due a interrogarsi sui propri sentimenti. Le gag irresistibili e il look anni '40 di Sandra Bullock riportano i fasti della commedia classica.