La Paramount ha diffuso online il primo trailer di "Ghost in the Shell", e come era già successo dopo l'annuncio del film, molti fan del franchise originale hanno accusato nuovamente la produzione di whitewashing. Ecco la risposta di Rupert Sanders
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La Paramount Pictures ha diffuso online il primo trailer ufficiale di Ghost in the Shell, adattamento live-action dell'omonimo manga di Shirow Masamune e dell'anime del 1995 diretto da Mamoru Oshii. Come era già successo dopo l'annuncio del film, molti fan del franchise originale hanno accusato nuovamente la produzione di whitewashing, in particolare a causa della presenza di Scarlett Johansson nei panni della protagonista Motoko Kusanagi, personaggio che a detta dei detrattori avrebbe dovuto essere interpretato da un'attrice asiatica.
Il regista Rupert Sanders ha subito negato le accuse, dichiarando che l'attitudine dell'attrice ad interpretare personaggi sci-fi e la sua "estetica cyberpunk" sono il motivo per cui è stata una delle scelte più azzeccate per il personaggio di Motoko.
"Sono soddisfatto della mia scelta, lei è la migliore attrice della sua generazione, e sono stato lusingato e onorato di averla in questo film. Le persone che hanno lavorato all'anime originale sono state veementemente a sostegno di Scarlett, perché è incredibile, e ci sono davvero poche attrici come lei".
Effettivamente al progetto partecipano molte delle personalità coinvolte sia nella lavorazione del manga che dell'anime, e tutte hanno più volte dichiarato che il personaggio originale non era mai stato concepito apertamente come asiatico. Nonostante Motoko sia infatti di origini giapponesi, a seguito di un incidente il suo corpo è stato ricostruito attraverso un assemblaggio di varie componenti cibernetiche, che l'hanno resa fisicamente diversa da come era prima.
"Lei è una mente senza corpo, e un corpo senza una mente... Questo è ciò che veramente mi ha convinto a scegliere Scarlett nel ruolo del Maggiore. Sembrava perfetta per quel mondo. Ha fatto un lavoro incredibile nel rappresentare l'evoluzione dell'uomo verso la macchina, e in un certo senso penso che possa essere adatta ad un vasto pubblico".
Ghost in the Shell arriverà nelle sale il prossimo 30 marzo 2017.
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