Presentazione da parte del regista Mariano Baino, al FI-PI-LI Horror Festival 2018, del suo film "Dark Waters" per lungo tempo invisibile in Italia e adesso reso disponibile per la prima volta dalla Shockproof in una edizione dvd piena zeppa di extra
A volte il male si annida dove meno te l'aspetti.
Frase originale di lancio
“Dark Waters” è uno degli esponenti migliori del filone “nunsploitation” horror, ma realizzato da un regista italiano in Russia e sotto produzione inglese negli anni novanta, uno dei decenni certamente non più felici per il genere horror e fantastico. Nei film di questo filone con suore protagoniste, esse sono solitamente confinate in un convento, dove non ci sono uomini salvo occasionali sacerdoti o investigatori della polizia, a volte sono coinvolti demoni o rituali satanici, oltre alla sua caratteristica migliore e il mio tratto preferito: il lesbismo blasfemo. Dilagante in questi conventi, in cui donne apparentemente stremate dal loro fanatismo su Dio e la religione, stanno come appena entrando in un manicomio, incuranti e senza dubbi, ad esempio se sia giusto flagellarsi prima di qualcun altro che è stato veramente cattivo.
Questi sono alcuni motivi per cui in realtà sono quasi in disaccordo nel definire un “nunsploitation” “Dark Waters” di Mariano Baino, rispetto ad esempio a “L’Altro inferno” (The Other Hell) (1980) di Bruno Mattei. Entrambi ne hanno alcuni tratti in comune, ma entrambi non sono anche abbastanza sfigati, da poter permettere di buttarli nel cesto con alcuni altri titoli del filone di Joe D'Amato e Jess Franco, campioni dei film con monache protagoniste.
“Dark Waters” è di gran lunga un film più completo di “L’Altro inferno” . La storia segue una giovane donna che si reca in un isola sulla quale vi è un convento a cui il suo defunto padre mandava un sacco di soldi, per valutare di continuare la carità. Durante le sue indagini è coinvolta in oscuri, profondi e orribili segreti, rituali satanici e omicidi, che la riconducono al suo passato. Il film inizia con un lungo prologo di dialogo che ci riporta a 20 anni dopo, con la donna diretta sull'isola.
“Dark Waters” è costruito da immagini visionarie costantemente in bilico sull'estetica art house di Jodorowsky. L'atmosfera e le ambientazioni sono costanti e sorprendenti, solamente la storia si perde qui e là a causa di un ritmo molto laborioso nell’ultima parte del film. Per diverso tempo, l’unico modo di avere su supporto fisico quest’horror religioso lovecraftiano è stato un costoso DVD import e fuori stampa della No Shame, di recente è uscito un bello (e impeccabile) Blu-ray della americana Severin, ricavato da un nuovo trasferimento e pieno degli extra dell’edizione No Shame, assieme ad alcune cose nuove. Il dvd utilizzato per la proiezione che ha avuto luogo alla presenza di Baino, in questa edizione del FI-PI-LI Horror Festival 2018 e che ha avuto luogo a fine aprile, è quello pubblicato lo scorso novembre ad opera della neonata etichetta Shockproof.
Dvd che ha reso disponibile per la prima volta in edizione italiana il film di Baino e ricavato dal nuovo master utilizzato dalla Severin, più gli extra nuovi e quelli precedenti dell’edizione No Shame, etichetta di proprietà di Michele de Angelis, che è anche il produttore di questa nuova Shockproof.
Fantafestival 1994
Vincitore
Premio speciale Mariano Baino
Fantasia Film Festival 1997
candidato
Miglior film internazionale Mariano Baino
Ex-aequo con “The Manson Family” (1997).
Fantasporto 1995
candidato
Premio internazionale del film fantasy Miglior film
Mariano Baino
L'edizione in DVD del 2006 della NoShame Films è la “Director’s cut” di Mariano Baino, che accorcia il film di circa 7 minuti. Le sequenze “escisse” che erano state viste nelle versioni precedenti possono adesso essere viste nella sezione "scene tagliate", così come nel dvd Shockproof.
Voto della redazione:
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