La Finnish Film Foundation finanzia il nuovo film di Aki Kaurismäki

Sono passati cinque anni da quel piccolo gioiello cinematografico che era Miracolo a Le Havre, l’ultimo film del finlandese Aki Kaurismäki. Già all’epoca si parlava di “tematica attuale” vista la presenza di un giovane migrante intenzionato ad attraversare la Manica per ricongiungersi alla sua famiglia, dimostrando come siamo abituati a considerare emergenza un fenomeno che in realtà l’Europa tende ad ignorare da anni.

La notizia di oggi è che il regista de Le luci della sera è pronto a tornare sul set per un nuovo film che ha già ricevuto € 750.000 a sostegno dalla Finnish Film Foundation. The Other Side of Hope: così si chiamerà il film che sarà scritto da Kaurismäki stesso e prodotto dalla sua società di produzione Sputnik con il canale finlandese YLE e il distributore B-Plan Distribution. "Purtroppo, non abbiamo ancora ulteriori informazioni sul film da annunciare adesso" ha detto Helena Mielonen della B-Plan, quello che si sa al momento è che probabilmente la pellicola sarà pronta per la primavera del 2017.

Oltre a The other side of hope ci sono altri tre progetti che sono stati di recente finanziati dalla Finnish Film Foundation: My Best Summer Job Ever (con € 750.000), Star Boys (€ 700.000) e Thick Lashes of Lauri Mäntyvaara di Hannaleena Hauru (€ 650.000).

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Il primo film dimostra come anche al Nord del nord l’arte e la società si ritrovano ad affrontare il tema dell’emigrazione e dell’integrazione. My Best Summer Job Ever, il terzo lavoro di Samuli Valkama  racconta infatti la storia di Lasse, un vecchio razzista che finisce per vivere in un condominio in periferia pieno di rifugiati e immigrati. Uno di loro è Kamal, un sedicenne stufo della sua vita in Finlandia, che sogna di trasferirsi a Nairobi a vivere con il padre. Star boys è invece l’opera prima del direttore della fotografia e documentarista Koiso-Kanttila e riflette sull’impatto che la rivoluzione sessuale ha su un paesino conservatore della Finlandia settentrionale. Thick Lashes of Lauri Mäntyvaara è invece una storia ambientata nel mondo dell’hockey su ghiaccio finlandese, uno dei tanti punti di vista attraverso cui possiamo osservare un paese che ci sembra tanto lontano quanto affascinante.