Il tragico massacro dei balenieri Baschi, avvenuto nel lontano 1965, diventerà un lungometraggio per mano di Baltasar Kormákar, regista islandese di "Everest"
Baltasar Kormákar, regista islandese di Everest, è appena stato scelto per dirigere Red Fjords, una pellicola thriller ad ampia scala, basata su un'orrendo crimine realmente accaduto: il massacro di 32 balenieri originari dei Paesi Baschi, nel lontano 1965.
Kormákar produrrà il tutto con il suo fidato team, RVK Studios, e collaborerà con il regista Eduardo Carneros, capo della Euskadi Movie AIE ed inventore del progetto, e la Compagnia cinematografica spagnola Tornasol Films. La sceneggiatura sarà a cura di Miguel Gomez-Tejedor
La Compagnia con sede a Madrid ha prodotto più di 130 film tra cui il premio Oscar The Secret in Their Eyes e la più recente pellicola di Rodrigo Sorogoyen, May God Save Us, presentata nella giornata di ieri al San Sebastian Film Festival e considerata, dalla stampa spagnola, uno dei migliori film dell'anno.
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La produzione ha rivelato che, per una questione di accuratezza storica, le riprese si terranno in Islanda e Spagna, e la pellicola supporterà le lingue Basche, Danesi, Latine e Islandesi. Per le scene che riguardano la pesca delle balene, inoltre, verranno utilizzati dei giganti serbatoi d'acqua realmente esistenti.
La pellicola racconta le avventure di Ishmael, un giovane cacciatore che dopo aver seppellito sua moglie e suo figlio, si avventura in Islanda alla ricerca di un qualcosa che gli consenta di vivere. Qui incontra un baleniere Basco che opera di nascosto a causa delle forti leggi proibitive, imposte dall'Islanda, sugli scambi con gli stranieri. Tutto d'un tratto, diventeranno una minaccia incombente per il governatore locale.
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